L' ULTIMO a essere inaugurato è stato il punto vendita in via Marchese di Montrone. Il 24 dicembre ha aperto i battenti in tempo per i regali last minute di Natale. Ma a dicembre a Bari ne sono nati quasi una decina. Sono i negozi di sigarette elettroniche. Il business del "fumo informatico" è arrivato anche nel capoluogo pugliese edè stato subito boom. Solo nel centro murattiano, a distanza di pochi isolati l' uno dall' altro, ce ne sono cinque. IN VIA Marchese di Montrone, in via Piccinni, in via Putignani, in via De Cesaree in via Carulli. A cui bisogna aggiungere il pioniere del settore, in via Pavoncelli, e la nuova apertura all' interno del centro commerciale "Bariblu" di Triggiano.
La sigaretta elettronica sembra aver conquistato i tabagisti baresi soprattutto quelli che hanno intenzione di smettere di fumare. «Appena abbiamo aperto - spiega Francesca Angi, titolare di "Nebula" in via Marchese di Montrone - siamo stati inondati di richieste. In pochi giorni abbiamo già venduto centinaia di sigarette elettroniche. Molti l' hanno fatta come regalo di Natale.
I fumatori che arrivano in negozio ci chiedono informazioni e noi forniamo una consulenza personalizzata a ciascuno. Bisogna, infatti, procedere gradualmente: si parte con la sigaretta elettronica con un dosaggio di nicotina proporzionato al consumo quotidiano di tabacco per poi diminuire sempre più fino ad arrivare a zero. In sei mesi è possibile smettere». E, in effetti, dal locale, che fa orario continuato, entrano ed escono in continuazione persone. «Fumo due pacchi di sigarette al giorno - racconta un anziano - ho un problema polmonare e devo assolutamente smettere, il medico mi ha consigliato di provare con la sigaretta elettronica». Pochi dubbi sulla paventata nocività del fumo elettronico. «Peggio delle sigarette normali non può essere» taglia corto un signore. Nel negozio di via Piccinni ci sono persino i buoni regalo. «Da 80 o da 100 euro per regalare un kit completo» spiegano alla cassa. Il costo è di circa 50 euro a cui bisogna aggiungere i liquidi con cui si ricarica la sigaretta che possono essere anche aromatizzati alla frutta, alla liquirizia, alla menta, al cacaoe al tabacco. «Sono tutte sigarette provviste del regolare marchio Ce e sono sicure» precisano i responsabili. (f.rus.)
LaRepubblica.it
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