I tipi di smalto che si ritrovano negli scaffali di profumerie, erboristerie, supermercati, farmacie e parafarmacie sono innumerevoli: smalti pastello, lucidi, imperlati di brillantini, ristrutturanti, medicati e rinforzanti sono solo alcuni esempi.
Le vetrine abbellite con smalti di ogni tipo non passano certo inosservate e, sprigionando una brillante carica di colore, riescono inevitabilmente a catturare l'attenzione delle donne.
Al di là delle tendenze di colore, i criteri di acquisto che spingono il consumatore a preferire un tipo di smalto piuttosto che un altro sono sempre gli stessi: uno smalto ideale dev'essere brillante, facile da distribuire, di lunga durata, resistente ai microtraumi meccanici, di rapida asciugatura e, chiaramente, non tossico.
L'applicazione dello smalto sulle unghie - ad eccezione degli smalti medicati - ha uno scopo di natura prettamente estetica. Difatti, questi cosmetici vengono applicati per abbellire le unghie o nascondere piccoli inestetismi che possono comparire sulla loro superficie (come macchie, aree in cui le unghie si sfaldano o si rompono, ecc.). Attenzione, però, a non sottovalutare eventuali cambiamenti cromatici della lamina ungueale (macchie bianche, gialle, verdi, nere, ecc.), poiché potrebbero rappresentare il sintomo o il campanello di allarme per disturbi e patologie di base non ancora diagnosticati (onicomicosi, disturbi della pelle, patologie sistemiche, ecc.).
Nessun commento:
Posta un commento