Non siete
esperti sommelier,
semplicemente buongustai e, diciamolo, vi piace fare bella figura con gli amici
o magari fare colpo su qualcuno. Sembra la serata giusta per usare il
decanter in mostra nella vetrina dei bicchieri e atteggiarvi un po’.
La decantazione del vino, le regole di base.
Non tutti
sanno che, al di là degli artifici, un vino ben decantato è quello che
può fare la differenza a tavola. Non bisogna essere un esperto per imparare
le regole di base per far decantare il vino
nel modo giusto.
Innanzitutto
è fondamentale conoscere il vino che si ha tra le mani, se giovane o maturo
per esempio, e in generale è bene sapere che non si deve abusare della
decantazione se non si ha nessuna idea di quando sia necessaria o meno.
L’operazione
di decantare il vino, infatti, è consigliata solo per una gamma molto ristretta
di vini e ci sono controindicazioni che possono comprometterne le
caratteristiche organolettiche, importanti non solo per la degustazione vino
professionale, ma anche per la buona riuscita di un abbinamento
gastronomico.
Come funziona la decantazione vino e perché è
importante.
La
decantazione permette di ossigenare il vino abbastanza velocemente ma in modo
controllato. A contatto con l’aria, le molecole reagiscono: si legano
rapidamente con l’ossigeno e così il vino sviluppa al meglio il proprio aroma.
Questo
processo è molto importante perché fa sì che in fase di degustazione sia
possibile definire il gusto di un vino e semplicemente permette anche a
chi non è un addetto ai lavori di goderne a pieno, proprio come gli
amici della vostra cena per esempio.
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