Cerca nel blog

lunedì 8 agosto 2016

Zippo: dal 1932 l'accendino che ha fatto storia

E' uno degli oggetti più conosciuti al mondo e ancora oggi, a quasi 100 anni dalla sua nascita, è in produzione e risulta tra gli oggetti più ricercati dai fumatori.
Stiamo parlando dello Zippo: un vero e proprio oggetto di culto che è riuscito ad entrare nell'immaginario collettivo, diventando oggetto di collezionismo per cui si è disposti a spendere cifre incredibili.
Ma qual'è la storia di questo accendino, conosciuto in tutto il mondo e che con il tempo è diventato non solo icona del sogno americano, ma vero e proprio protagonista anche di scene entrate nella storia del cinema? La sua storia è assai particolare e curiosa.
Quest'anno sono 84 anni dalla sua nascita, eppure questo oggetto mantiene intatto il proprio fascino ed è riuscito a superare intatto anche il passaggio al ventunesimo secolo, riuscendo a non rinunciare alla necessità di restare al passo con i tempi che cambiano.

https://www.dollaroshop.biz/risultati.aspx?keywords=zippo&pls_go=Vai&box_left%24ctl00%24fld_risultati=0

Sicuramente lo Zippo arriverà in perfetta forma ai suoi primi 100 anni: scopriamo assieme qual è la sua storia e alcune curiosità ad esso legate.

La sua creazione si deve a Geore G. Blaisdell. L'idea non fu però tutta di questo imprenditore americano, che mai probabilmente avrebbe ritenuto possibile di "passare alla storia" e di essere ancora oggi noto in tutto il mondo.
Blaisdell si trovava in un locale di Bradford, cittadina dello stato americano della Pennsylvania, precisamente in una sala da ballo di sua proprietà. La sua attenzione si poggiò su un amico, che cercava di far funzionare un accendino fabbricato nella lontana Austria.
L'accendino ha un aspetto tutt'altro che bello da vedere e basta una semplice caduta per provocargli un danno al suo rivestimento in metallo. Tuttavia quello che colpisce Blaisdell è il fatto che funzioni in qualunque condizione atmosferica, compresa quella di vento sostenuto.
Anni dopo, raccontando il suo primo incontro con quello che grazie al suo intervento sarebbe diventato lo "zippo", Blaisdell raccontò come inizialmente aveva preso in giro il suo amico, che cercava di far funzionare quello che per lui non era altro che un poco elegante accendino di fabbricazione straniera.
Tuttavia Blaisdell rimase di stucco quando, dopo avergli scherzosamente chiesto come mai non avesse mai pensato di procurasi un accendino di buona qualità, si sentì rispondere che il motivo molto semplice per cui non si dannava a cercare un nuovo accendino era perchè quello, pur essendo poco piacevole alla vista, "funzionava sempre e non si rompeva mai". 

Blaisdell ci pensò su e dopo poco tempo decise di far propri i diritti sul territorio americano per quello che all'epoca era ancora un oggetto sconosciuto nella maggior parte non solo degli Stati Uniti, ma anche di tutto il mondo occidentale.
Fu così che nel 1932 il "papà" dello Zippo decise di mandare in pensione la propria sala da ballo e di adibire quello spazio, fino ad allora votato al divertimento, a capannone dove cominciare la produzione di questo che oggi è un oggetto di culto.
Nacque così la prima fabbrica della "Zippo Manufacturing Company". Blaisdell apportò alcune modifiche al modello originale: come materiale esterno optò per l'acciaio cromato rispetto all'ottone.
Cosa ancora più importante, grazie all'aiuto di alcuni tecnici, riuscì a renderne l'utilizzo più semplice. Questo fu possibile grazie all'inserimento di una leva a scatto nella zona dell'apertura e alla scelta di una forma diversa rispetto a quella presa in considerazione nei primi studi condotti prima dell'inizio della produzione: qui si era ipotizzata una forma assai diversa da quella rettangolare che poi è diventata uno dei segni distintivi dello Zippo.
Nel 1932 prese il via la sua produzione, mentre l'anno successivo arrivò anche il lancio sul mercato americano, ad un costo pari ad un dollaro e novantacinque.

Agli amanti dello Zippo farà piacere sapere due cose: la prima relativa al motivo per cui questo accendino si chiama così e la seconda relativa al prototipo studiato inizialmente da Blaisdell.
Zippo fu scelto direttamente da Blaisdell, il quale si ispirò ad una invenzione che ancora oggi fa parte della nostra vita: la cerniera a lampo "zipper". Per chi invece volesse vedere il prototipo del primo accendino progettato da Blaisdell, basterà recarsi in quello che quasi certamente è l'unico museo interamente dedicato ad un accendino, ovvero il Zippo Museum, ovviamente sito a Bradford.
Sempre nel 1933, subito dopo il lancio sul mercato, venne messa in campo la garanzia a vita, altro aspetto che rende unico questo prodotto. "Funziona o lo ripariamo gratis", oltre ad essere un motto è anche una realtà: ancora oggi viene infatti garantito il funzionamento ad infinitum di ogni Zippo fabbricato e nel caso in cui vi si verifichi un guasto, si ha la possibilità di farlo riparare direttamente dalla casa produttrice.

Il 1934 è un altro anno molto importante: nel maggio di quell'anno e precisamente il 17 maggio ha luogo la richiesta ufficiale per far registrare, per quanto riguardava il design, il brevetto originale. La pratica si concluse circa due anni dopo, nel marzo del 1936 il brevetto venne infatti depositato. Da allora sono passati 80 anni e se si eccettuano i cambiamenti apportati per rendere più efficiente la rotella di accensione e altre piccole modifiche, il design di questo oggetto è ancora oggi quello del primissimo esemplare uscito dalla fabbrica.

Nessun commento:

Posta un commento

Post più recente

Olimpiadi: Quali Paesi Vincono più Medaglie d'Oro per Abitante?

  Ecco la classifica delle prime 30 nazioni per numero di ori vinti nelle Olimpiadi estive, ordinata per ori per milione di abitanti: Ungher...