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lunedì 11 luglio 2016

Portogallo-Francia 1-0: Ronaldo vince gli Europei 2016

Senza Cristiano Ronaldo, infortunatosi dopo appena 8' e uscito al 24', la squadra di Santos confeziona l'impresa vincendo grazie a un gol dell'attaccante del Lille al 109'. Pali di Gignac e Guerreiro 


SAINT DENIS - Piangi, Ronaldo, piangi. Ma le lacrime di stanotte a Saint Denis saranno per sempre lacrime di gioia. Come la Danimarca nel '92 e la Grecia nel 2004, il Portogallo sorprende la Francia da sfavorito e vince per la prima volta il titolo di campione d'Europa. Era la notte da non fallire per i lusitani e non hanno sbagliato. Finalmente la tragedia di Lisbona 2004 potrà, così, andare in archivio. E in un sol colpo vanno in soffitta anche le beffarde sconfitte ai supplementari patite dai transalpini agli Europei dell'84 e del 2000.

EDER, IL PROTAGONISTA CHE NON TI ASPETTI - Ti aspettavi Ronaldo e invece l'eroe di una nazione da oggi diventa Eder, l'attaccante di scorta sempre sottovalutato dalle big portoghesi, costretto a emigrare prima in Galles, nello Swansea, e poi, guarda caso, proprio in Francia per cercar gloria nel Lille. E' stato lui, nella serata in cui il grande atteso protagonista ha dovuto abbandonare troppo presto la scena, a vestire i panni di CR7 e a tramutarsi in superman. Mandato da Santos in campo nel finale a fare da unica punta, per far rifiatare Nani, ha tirato fuori dal cilindro al 109' un bolide da 28 mt che ha sorpreso Lloris e ha spedito in Paradiso il Portogallo.


FRANCIA, QUANTE RECRIMINAZIONI - Recrimina la Francia che a lungo penserà alle tante prodigiose parate di Rui Patricio e al palo colpito al 91' da Gignac. La vita tante volte è una sliding-door. Stavolta ha deciso che la notte non era blu. Deschamps ha poco da rimproverarsi. Ha fatto i cambi giusti, ha provato fino al 90′ a vincere, più di Santos. Non ha trovato da Griezmann lo stesso cinismo avuto contro la Germania e, soprattutto, gli è mancato Pogba. In quella che sarebbe dovuta essere la serata della sua consacrazione, lo juventino è sorprendentemente mancato, disputando una prova di scarsa personalità. Segno che la pressione a volte gioca brutti scherzi. Anche a un campione come lui.

RUI PATRICIO NEGA IL GOL A GRIEZMANN - Deschamps inizialmente è andato sul sicuro dando fiducia agli stessi uomini che hanno eliminato la Germania. Santos, invece, ha recuperato Pepe e William Carvalho e ha restituito loro la maglia da titolari rispedendo in panchina Bruno Alves e Danilo. Griezmann ha provato subito (10') a mettere il sigillo sulla gara con un gran colpo di testa ma non ha fatto i conti con Rui Patricio che, con un grande colpo di reni, è volato a togliere il pallone da sotto l'incrocio.


RONALDO ESCE IN LACRIME AL 24' - Al 24' la gara ha perso il suo più atteso protagonista: Cristiano Ronaldo, toccato duro al ginocchio sinistro dopo appena 8' da Payet, dopo aver tentato per qualche minuto di restare in campo, si è dovuto arrendere definitivamente, lasciando in lacrime la scena a Quaresma. Santos ha ordinato il 4-1-4-1 piazzando l'ex interista a destra e il Portogallo non ha vacillato, andando in difficoltà solo in un paio di occasioni, per due guizzi di un ispirato Sissoko.

FRANCIA SCIUPONA, PALO DI GIGNAC - Per cercare di smuovere le acque, Deschamps ha tolto Payet e ha inserito Coman. E l'ex juventino ha subito creato scompiglio: dai suoi piedi sono nate due ghiotte occasioni, non sfruttate prima da Griezmann (colpo di testa alto da due passi) e poi da Giroud (sinistro in girata, respinto da Rui Padricio). La Francia ha insistito ma non è riuscita a sbloccare il risultato: Sissoko ha ancora trovato sulla sua strada Rui Patricio con un bolide da lontano, infine è stato il palo, al 91', a negare al subentrato Gignac il gol del trionfo.

TRAVERSA DI GUERREIRO - Il Portogallo, nel frattempo rimodellato da Santos con Quaresma a sinistra, Nani abbassato a destra, Joao Mario interno e Eder punta ha resistito strenuamente e, nel supplementare, ha fatto capire di voler tentare il colpaccio: ha prima impegnato Lloris con Eder e poi, al 108', ha colpito una clamorosa traversa su punizione dal limite con Guerreiro.

EDER, LAMPO DECISIVO - La Francia non ha capito l'avvertimento e, 1' dopo, ha incassato il gol del ko da Eder, bravo ad accentrarsi da sinistra e a scaricare un siluro di destro da distanza siderale nell'angolo basso. In ginocchio, i transalpini hanno tentato il tutto per tutto gettando nella mischia anche Martial ma il cuore non è bastato. La coppa, così, va a Lisbona assieme a Ronaldo. Che da domani, nell'eterno dualismo con Messi, potrà raccontare di aver vinto almeno più del rivale con la maglia della nazionale.


PORTOGALLO-FRANCIA 1-0 dts (0-0, 0-0, 1-0)
Portogallo (4-4-2): Rui Patricio 8, Cedric 7, Pepe 7,5, Fonte 7, R.Guerreiro 7, Sanches 7 (34′ st Eder 9), Adrien Silva 6,5 (22′ st Moutinho 6,5), William Carvalho 8,5, Joao Mario 8, C.Ronaldo sv (24′ pt Quaresma 7), Nani 7,5. (12 Lopes, 22 Eduardo, 6 Ricardo Carvalho, 2 Bruno Alves, 11 Vieirinha, 19 Eliseu, 15 Gomes, 13 Danilo, 18 Rafa Silva). All.: Santos.
Francia: (4-2-3-1): Lloris 6, Sagna 7, Koscielny 6,5, Umtiti 7, Evra 6,5, Pogba 5, Matuidi 6,5, Sissoko 7,5 (6′ sts Martial sv), Griezmann 6, Payet 6,5 (13′ st Coman 7), Giroud 6 (34′ st Gignac 6). (16 Mandanda, 23 Costil, 2 Jallet, 17 Digne, 4 Rami, 13 Mangala, 5 Kanté, 6 Cabaye, 12 Schneiderlin). All.: Deschamps.
Arbitro: Clattenburg (Ing) 5.
Reti: al 5′ del sts Eder.
Angoli: 9-5 per la Francia.
Recupero: 3′, 3′, 0 e 2′.
Ammoniti: Cedric, Joao Mario, Umtiti, Guerreiro, Matuidi, William Carvalho per gioco falloso, Koscielny e Pogba per gioco scorretto.
 
fonte: Repubblica.it

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