Il produttore cinese presenta un nuovo smartphone ad alte prestazioni, un dispositivo basato sul chip SoC di NVIDIA ma senza il modem LTE integrato. L'avanzata dei marchi asiatici non si arresta
Xiaomi ha recentemente svelato Mi3 , un nuovo gadget mobile di fascia alta destinato al mercato cinese, smartphone che per inciso – nota NVIDIA – è anche il primo al mondo a montare il chip SoC Tegra 4 (basato su architettura ARM) progettato dalla corporation statunitense
Oltre a essere nota per certi intrighi romantici e passaggi di management eccellenti, Xiaomi è un'azienda che in due anni di presenza sul mercato ha scalato le classifiche nel mercato degli smartphone più venduti in Cina. La presenza di Tegra 4 sul Mi3 è dunque significativa, soprattutto per NVIDIA.
La casa delle GeForce ha sin qui faticato molto per ottenere molto poco sul fronte del business mobile, e avere tra i suoi clienti un colosso come Xiaomi certamente farà bene ai conti e al marchio Tegra nel suo complesso. Lo smartphone sarà disponibile in due varianti, quella per il carrier China Unicom con chip Qualcomm 800 SoC e quella per China Telecom con Tegra 4.
Xiaomi dice di aver scelto il SoC NVIDIA per le performance e le funzionalità “mai viste prima in uno smartphone”, e per rimarcare la vocazione alle prestazioni pure il produttore ha deciso di non usare il più economico chip Tegra 4i con modem LTE integrato optando piuttosto per un chip LTE esterno.
Oltre al SoC centrale e all'OS mobile Android, Xiaomi Mi3 è dotato di schermo IPS Full HD (1080p) da 5 pollici di produzione nipponica (Sharp) o sudcoreana (LG), 2 Gigabyte di RAM, 16 Gigabyte minimi di storage interno, supporto alle comunicazioni NFC (e naturalmente WiFi), sensore fotografico Sony IMX135 da 13 Megapixel con obiettivi di zaffiro, batteria da 3.050 mAh. Il costo è di 1.999 yuan (246 euro) per la versione da 16 GB e di 2.499 yuan (308 euro) per il modello da 64 Gigabyte.
Punto-Informatico.it
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