La struttura della sigaretta elettronica sembra risultare molto complessa, invece è molto più semplice di quanto si possa pensare.
Il progetto iniziale volle che la E-Cigarette fosse ad "immagine e somiglianza" della sigaretta normale, ma poco dopo furono sviluppati nuovi modelli sempre più eleganti, costosi e differenti dal primo. Un'avanguardia significativa sono le E-Pipe, le Pipe Elettroniche.
Nonostante il design del modello, la struttura interna e le componenti principali sono sempre gli stessi, e così anche il suo funzionamento.
La sigaretta elettronica, come si vede, è formata da 7 componenti principali, a partire dal lato dell'inalazione:
1. Beccuccio
E' il componente sul quale l'utente ripone le labbra per inalare il fumo. Tra il beccuccio e l'interno c'è un condotto cilindrico che permette di far fluire aria all'interno del dispositivo.
2. Cartuccia o "Tank"
E' il componente che sostituisce il filtro della sigaretta normale. Come tutti sappiamo nella comune sigaretta il filtro serve a trattenere parte della miscela di combustione della carta e del tabacco (catrame), in modo da "filtrare" la componente più dannosa del fumo inalato. Nella sigaretta elettronica ha invece tutt'altro scopo.
Tale componente infatti è detto "cartuccia" perché è un piccolo serbatoio (dall'inglese "Tank") che contiene un particolare liquido, o meglio una miscela ottenuta da tre elementi chimici:
- Glicole Propilenico: un composto chimico che, una volta combinato con altre sostanze (lipidi, grassi o olii) e viene riscaldato, ovvero quando viene aumentata la sua temperatura, è capace di passare dallo stato liquido allo stato gassoso. Il glicole viene utilizzato anche in ambito medico o alimentare e per una molteplicità di scopi, ed è non assolutamente nocivo.
- Glicerolo: è il composto lipidico che permette al Glicole Propilenico di passare dallo stato liquido allo stato gassoso nel riscaldamento. Anche questo composto non è nocivo per la salute.
- Nicotina: è presente in forma liquida, in bassa percentuale, è l'elemento chimico presente anche nella sigaretta normale, ed è l'unico componente nocivo nel liquido.
La miscela può essere già confezionata oppure può essere confezionata manualmente: il vantaggio di questa duplice funzione sta nel fatto che l'utente può decidere la percentuale di nicotina che vuole inserire nel serbatoio. La cartuccia viene ricaricata quando il liquido al suo interno si esaurisce.
Una forte caduta o un contraccolpo del dispositivo che dovesse rompere o danneggiare il Tank, può causare la fuoriuscita del liquido e danneggiare permanentemente i suoi circuiti interni.
3. Vaporizzatore, Atomizzatore o Riscaldatore
Posta proprio dietro la cartuccia, a suo diretto contatto, il vaporizzatore è un comparto composto da un conduttore metallico a forma di bobina che viene opportunamente riscaldato dalla corrente in circolo nel dispositivo. Il suo scopo è quello di, attraverso il suo riscaldamento, favorire quello della cartuccia contenente la miscela liquida e di conseguenza aumentare la temperatura del liquido per consentirne la vaporizzazione, da cui capiamo il nome.
4. Sensore di Pressione
Il sensore di pressione è un componente elettronico fondamentale per la E-Cig. E' un trasduttore, ovvero un componente in grado di trasformare onde di pressione in corrente elettrica. Serve, come vedremo, a "captare" l'istante dell'inalazione. E' costituito da una membrana elastica sottilissima che deflette dalla sua posizione originale quando è attraversata da una forte pressione d'aria, e ritorna alla sua posizione originale quando il flusso si conclude.
5. Batteria al Litio Ricaricabile
La batteria serve ad alimentare il circuito elettrico interno del dispositivo. La tensione di alimentazione standard è di 3.7 Volt (la più comune per i piccoli dispositivi), anche se in commercio è possibile trovare modelli detti BB - Big Battery - che permettono non solo una durata maggiore ma un maggiore riscaldamento del liquido, così da rendere il fumo più concentrato e l'inalazione più appagante.
La batteria può essere ricaricata tramite alimentatore da rete oppure anche tramite presa USB da PC.
6. LED
Abbiamo visto in altri articoli che cos'è un LED (Light Emitting Diode). Il circuito elettrico interno provvede, durante l'inalazione, ad accendere la luce posta sul retro della sigaretta, per due principali scopi:
7. Microprocessore
La sezione elettronica viene utilizzata per servire principalmente il sensore ed il LED luminoso
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