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domenica 30 settembre 2012

Miracast player per condivisione Video Wireless HD A1W

Descrizione del prodotto

Trasmissione Wireless Audio Video tramite DLNA e WiDi
• Il box Multimediale A1W è un Wireless Bridge Audio Video, che integra la tecnologia di trasmissione audio e video tramite i protocolli wifi WiDi, DLNA, Miracast.
• E' possibile condividere ciò che si sta guardando sul proprio notebook o tablet o smartphone sulla TV in Full HD tramite WiFi*.

HD Media Player
• Il box multimediale è anche un lettore multimediale HD che supporta 1080p e tutti i formati HD: MKV, H.264, M2TS..
• E' dotato di porta USB host, si può quindi riprodurre il contenuto multimediale della periferica collegata via USB, ad esempio:
la chiavetta USB, Hard Disk esterno, Foto/VideoCamera, Lettore di memorie)

Esempi d'uso
• In ufficio: per effettuare una presentazione PowerPoint sul grande schermo TV o proiettore.
• A casa: per condividere il video sulla TV piuttusto che sul piccolo schermo del dispositivo.
In entrambi i casi il box multimediale evita complesse configurazioni e cavi dal proprio smartphone, tablet o notebook.

Connessioni
• USB host
• Modalità WiDi / DLNA
• AV out
• Optical
• HDMI
• LAN
• On/Off
• Alimentazione DC +5V

Specifiche tecniche
• Sistemi compatibili: dispositivi che supportano WiDi e DLNA*
• Pulsante Reset: per tornare alle impostazioni default di fabbrica
• Modalità di stato: tra la modalità WiDi e DLNA
• Connessione Wireless: P2P (Intel WiDi / DLNA / Air Fun)
• Banda Wireless: 2.4GHz / 5GHz 2*2 MIMO
• Wireless input: Wi-Fi
• Video input: HDMI, Compatible AV
• Audio input: HDMI, Compatible AV
• Audio output: 5.1 Audio Surrounded, Optical S/PDIF output
• Risoluzione: 1080p, fino a 30fps
• Frame dely: 250ms
• Input Power: DC5~5.5V / 2 A

La confezione comprende
• Manuale d'uso
• Box Multimediale A1W

Il box multimediale permette la condivisione video wireless tramite:
• WiDi: i notebook più recenti, prodotti da Intel, in quasi tutti i casi supportono WiDi (non sempre il driver è già installato).
• DLNA: è lo standard di condivisione Video via WiFi: aderiscono quasi tutte i principali produttori di tablet e SmartPhone: Samsung, LG, Philips, Sony,..
Android: Tablet e SmartPhone Android supportano nativamente DLNA a partire dalla versione 4.1, per versioni precedenti verificare disponibilità applicazioni idonee.
Apple: iPhone e iPad non supportano nativamente il DLNA ma è possibile utilizzare applicazioni idonee.


Codice prodotto: IDATA ATB-02
In vendita su www.DollaroTech.com

 

martedì 18 settembre 2012

Nail art: in autunno tornano i toni dark

Nail art: in autunno tornano i toni dark
e borchie anche per le unghie“
 
Tramontati i toni solari dell'estate, anche gli smalti si adeguano alle atmosfere goticheggianti della prossima stagione. 

Novità anche per la nail-art
Nail art: in autunno tornano i toni dark
Come ogni fashion victim sa bene, la prossima stagione vuole un look aggressive e dai toni dark sia per quanto riguarda l'outft che il make-up, quindi anche le unghie dovranno abbandonare i toni solari e aranciati tipici dell'estate.

Niente paura, però, perchè i colori di tendenza dei nuovi smalti sono altrettanto fashion e daranno alle vostre mani un'aria decisamente chic: sono il viola, il bordeaux, il blu notte, il nero, tutti sia in versione metallizzata che glitterata.
Di moda anche i raffinatissimi toni beige e cioccolato, mentre, per chi non vuole rinunciare alle sfumature accese, sono concessi il rosa fucsia e il blu navy.
Grandi novità anche sul fronte “nail art”, prime fra tutte la “Velvet Manicure” (nella foto), che dona un effetto “vellutato” alle unghie. Perfetta per essere abbinata agli outfit autunnali,  si ottiene stendendo sulla base di smalto uno speciale strato di "velluto in polvere".

Un'altra news è costituita dalla “Snake Manicure”, realizzabile per mezzo di stickers prestampati, che riproducono la “pelle di serpente”: anche in questo caso è sempre possibile applicare tessuto e perfino tulle per rende il tutto ancora più realistico.
Modernissima e  aggressiva la “Studded Manicure”, ovvero la manicure borchiata,  ottenibile applicando piccole sfere argentate e dorate sopra una base di smalto, preferibilmente scuro. In alternativa, si possono anche applicare  piccoli cristalli Swarovsky o paillettes.

Quanto alla French Manicure, non temete, sarà ancora di gran tendenza, assumendo però un carattere più “dark”: saranno ammessi solo colori cupi (anche in versione glitterata) sulla lunetta superiore, mantenendo la tradizionale base “nude”.
Insomma, il look dark e goticheggiante predomina, ma glitter e brillantini, tanto di tendenza durante l'estate appena passata, non passeranno certo di moda e daranno un tocco di brio anche alle nuances più.....  tenebrose.


Today.it

Potrebbe interessarti: http://www.today.it/donna/unghie-autunno-inverno-toni-dark-borchie.html
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lunedì 10 settembre 2012

Per rispondere all’ iPhone 5 ...


Motorola, tre nuovi Razr per rispondere all'iPhone 5

La società americana, da poco passata nelle mani di Google, lancia un segnale (anzi tre) ad Apple e al mercato. Fra i nuovi modelli anche uno smartphone con display HD e batteria maggiorata.


Settembre non è solo il mese del gran debutto dell'iPhone 5; quasi tutti i principali produttori di telefonini intelligenti hanno scelto l'ultimo scorcio d'estate per rivedere i propri modelli di punta. Fra questi non poteva mancare Motorola che, fresca di acquisizione da parte di Google, ha messo in rampa di lancio ben tre nuovi modelli Android della gamma Razr.


Si tratta nella fattispecie del Razr M, del Razr HD e del Razr Maxx HD, tre nuovi modelli derivati dai due “rasoi” presentati a cavallo fra il 2011 e il 2012 (Motorola Razr e dal Razr Maxx)


I tre nuovi terminali sono accomunati dal sistema operativo Android 4.0.4 (aggiornabile alla versione 4.1) e da buona parte della dotazione hardware, che prevede - fra le altre cose - un processore dual core Snapdragon da 1,5 GHz, una fotocamera da 8 megapixel e il supporto alle reti LTE.

Quanto alle differenze, si può dire che siano piuttosto evidenti nella misura dei display: quello del Raz M è da 4,3 pollici (540x960 pixel), mentre per i due dispositivi al top di gamma (Razr HD e Razr Maxx HD) si parla di uno schermo Super Amoled da 4,7 pollici con risoluzione da 1280x720 pixel.


Fra le caratteristiche di punta spicca senza dubbio l'autonomia, addirittura esagerata sul Razr Maxx, terminale dotato di batteria da 3.300 mAh e accreditato di una longevità di circa 32 ore in utilizzo "misto" continuato.

I nuovi Razr M, del Razr HD e del Razr Maxx HD Droid Razr arriveranno nelle prossime settimane sul mercato statunitense, nulla si sa invece di un'eventuale commercializzazione in Italia.

Di Roberto Catania 

Facebook è il sesto paese più popolato del mondo

"Se Facebook fosse un Paese" aveva scritto un mese fa il suo fondatore Mark Zuckerberg "sarebbe quello con l'ottava popolazione mondiale, superando Giappone e Russia'. Ma con 175 milioni di iscritti ora il popolo del social network ha guadagnato altre due posizioni scavalcando Pakistan e Bangladesh.

A poco più di un mese di distanza dall'annuncio dei 150 milioni di utenti attivi, Facebook aggiorna il dato globale dei suoi affiliati portandolo a quota 175 milioni.

La notizia è comparsa sullo stesso sito aziendale ed è rimbalzata online su vari siti specializzati in tecnologia, che sottolineano come il grosso della crescita di Facebook si debba ai membri al di fuori degli Stati Uniti: oltre il 70%. "Se Facebook fosse un Paese" aveva scritto un mese fa il suo fondatore Mark Zuckerberg "sarebbe quello con l'ottava popolazione mondiale, superando Giappone e Russia'. Ma con 175 milioni di iscritti ora il popolo del social network guadagnerebbe altre due posizioni scavalcando Pakistan e Bangladesh.

Secondo gli ultimi dati rilasciati dalla società di analisi e ricerche comScore, riferiti a dicembre 2008, nel mondo sono oltre 220 milioni i visitatori unici di Facebook, circa il 22,4% degli internauti, con quasi 80 miliardi di pagine viste. Per quanto riguarda il popolo italiano di Facebook, a fine 2008 contava quasi 8 milioni e mezzo di visitatori unici, circa il 40,8% degli internauti con più di 15 anni, e oltre 3 miliardi di pagine viste.

Da Panorama.it






Google Glass, casa si vede ?

cosa si vede attraverso gli occhiali per la realtà aumentata?
In rete circola una foto del CEO di Google Larry Page immortalato nel momento in cui scherzosamente rivela, durante l'evento Zeitgeist 2012 tenutosi a Londra qualche giorno fa, che mentre tutti lo stanno fotografando, lui fotografa la platea e condivide l'immagine con tutto il suo staff. Come? Grazie ai suoi Google Glass. Il progetto di occhiali per la realtà aumentata di cui si parla ormai da qualche mese sembrerebbe dunque procedere a gonfie vele. A conferma di questo la notizia che Google ha depositato ed ottenuto l'approvazione di diversi nuovi brevetti presso l'USPTO (United States Patent and Trademark Office).
Uno dei brevetti riguarda la progettazione del dispositivo sul lato destro, ovvero quello che contiene tutti i circuiti elettronici compreso il modulo fotocamera. Fin qui nulla di nuovo, in quanto abbiamo già potuto osservare che il dispositivo presenta una sorta di montatura sul lato destro di dimensioni maggiori rispetto a quella sul lato sinistro. Un secondo brevetto riguarda invece il nose-pad, ovvero un sensore capace di capire quando gli occhiali vengono inforcati. Questo lascerebbe intuire che i Google Glass potrebbero andare in stand-by e smettere di funzionare quando non sono sul nostro naso. Il terzo brevetto, invece, riguarda il range (intervallo) di visualizzazione dei contenuti sul display e la direzione dei suoni ambientali. Non è escluso dunque che i Google Glass potranno riconoscere anche la voce di chi ci sta chiamando, identificando la persona. Un quarto brevetto rivendica un “metodo e sistema per selezionare l'interfaccia utente del dispositivo portatile”, un ulteriore titolo copre un accelerometro da integrare negli occhiali, uno è relativo a un sistema per distinguere cosa viene mostrato sui due distinti schermi del device, un altro copre un sistema di comunicazione wireless tra due diversi dispositivi vicini, in cui si descrive anche il possibile utilizzo dei raggi infrarossi per scambiare informazioni tra due persone dotate entrambe degli occhiali di Google.
Insomma, davvero tante novità mai viste prima. Pura fantascienza, verrebbe da dire. In realtà non è così, il progetto sta acquisendo sempre maggiore consistenza, e il Google I/O (27-29 giugno, San Francisco), l'evento con cui Google riunisce ogni anno sviluppatori e professionisti del mondo della tecnologia, potrà essere l'occasione buona per scoprire cosa si vede attraverso i Google Glass.

di MatteoVitali 



mercoledì 5 settembre 2012

i-Phone 5 il 12 Settembre

L’iPhone 5 avrà un nuovo display, da 4 pollici

Secondo alcune indiscrezioni Hitachi e Sony avrebbero già avviato la produzione dei nuovi schermi “maggiorati” per il Melafonino del 2012

Da Cupertino, ormai lo abbiamo capito, non esce nulla. Per avere qualche anticipazione sui prossimi modelli Apple conviene guardare altrove. Ad esempio in casa di tutti quei produttori asiatici che partecipano all'assemblaggio degli iGadgets. Negli stabilimenti di Hitachi Displays e Sony Mobile Display Corporation, tanto per citarne due fra i tanti, sarebbero già iniziate le produzioni di display Lcd da 4 pollici. Schermi che secondo Il sito web Macotakara.jpsarebbero già destinati al nuovo iPhone 5.

Per Apple si tratterebbe dell'evoluzione più logica  del celebre Retina Desplay, ancora piuttosto attuale dal punto di vista qualitativo ma ormai sottodimensionato rispetto alla media degli smartphone al top di gamma.
Certo che se il rumor dovesse rivelarsi fondato sarà interessante capire in che modo iOS e il mondo delle applicazioni Apple si ricalibreranno sulla nuova misura. Uno dei motivi per cui Steve Jobs si era sempre opposto all'allargamento del display, sottolinea Mobile Inquirer, riguardava proprio la volontà di garantire la stessa esperienza d'uso su tutti gli iPhone.

La notizia segue di qualche giorno quella dell'avvio in produzione dei nuovi display per iPad 3 con risoluzione 2048×1536 pixel. Diversi, in questo caso, i fornitori: dopo Samsung, LGD o Sharp, ora è la volta di Hitachi e Sony.
Sia il nuovo iPhone 5 che iPad 3 vedranno la luce nel 2012, presumibilmente a cavallo fra la primavera e l'inizio dell'autunno.

Fonte Panorama.it


martedì 4 settembre 2012

Anteprima Nokia Lumia 820 e 920

Ecco gli smartphone che si ricaricano senza fili

Chi l'ha detto che l'iPhone 5 sarà il telefonino più innovativo dell'anno? Ci sono molti produttori – al di là di Apple – che stanno lavorando per sorprenderci, e qualcosa di molto interessante si potrebbe già vedere questa settimana, magari giovedì, giorno nel quale Nokia presenterà i suoi nuovi modelli della collezione autunno-inverno.

Fra questi ci saranno, con ogni probabilità, anche i nuovi Lumia 820 e 920, i primi smartphone della casa finlandese con sistema operativo Windows Phone 8 e – soprattutto – i primi dotati di sistema di ricarica senza fili.

Proprio così, stando a ciò che riportano oggi The Verge e tutti i principali tech-netizen della Rete, Nokia sarebbe pronta a lanciare sul mercato i suoi primi prodotti basati su Qi, lo standard del consorzio Wireless Power Consortium che promette di mandare in prepensionamento il cavetto mini-Usb.
In buona sostanza, gli utenti dei nuovi Nokia Lumia potranno ricaricare i terminali semplicemente appoggiandoli sopra a un apposito dock fornito in dotazione. Lo standard Qi, infatti, si basa su un sistema di ricarica a induzione che opera mediante la trasmissione senza fili di energia da una stazione di ricarica a un dispositivo ricevente (lo smartphone, nella fattispecie).
Quella della ricarica wireless, non sarà a quanto pare l'unica caratteristica degna di nota della nuova lineup Nokia. Il nuovo Lumia 920 dovrebbe integrare fra le varie risorse anche PureView, la tecnologia proprietaria per gli scatti fotografici ad alta risoluzione che ha fatto il suo debutto sul Nokia 808. A differenza di quest'ultimo, però, l'obiettivo del nuovo Windows Phone finlandese potrebbe operare a una risoluzione più ridotta, si parla di circa 8 megapixel

di Roberto Catania (Panorama)



lunedì 3 settembre 2012

GuestGate MK II Wireless 300N HotSpot Gateway

Descrizione del prodotto

• Il Captive portal fornisce agli ospiti un accesso immediato e sicuro alla rete pubblica
• Rappresenta la soluzione ideale per sale conferenze, Internet cafés e hotel
• All-in-one wireless high-speed Hotspot per accesso sicuro ad Internet
• La tecnologia HNP protegge la rete da accessi non autorizzati
• Plug and Play per funzionamento configuration-free
• Protezione dell'ospite attraverso la tecnologia Layer 3 Client Isolation
• Funzionalità punto di accesso Wireless 300 Mbps
• Conformità allo standard 2,4 GHz IEEE 802.11n e compatibilità con gli standard precedenti IEEE 802.11g/b
• Tecnologia 2T2R MIMO per prestazioni e copertura maggiori
• Switch 10/100 Mbps integrato con supporto Auto MDI/ MDI-X
• Funzione di limitazione della larghezza di banda (limita la larghezza di banda per l'up e il downstream)
• Opzione password integrata per accesso Internet (password globale e password individuale per utente)
• Supporta autenticazione per IEEE 802.1X RADIUS permettendo l'utilizzo del GuestGate in ampie reti con identificazione utente basata su RADIUS
• Pagina di benvenuto completamente personalizzabile (Captive Portal)
• Reindirizzo automatico a qualsiasi sito Web dopo la registrazione
• Funzione Walled-Garden
• Accesso Internet programmabile
• Funzione Black-list per qualsiasi indirizzo IP o dominio Internet
• Funzione White-list per indirizzi di rete locali (per esempio print server o intranet server)
• Packet filter per indirizzi IP, domini e porte di servizio TCP/IP
• Indirizzi Ethernet sicuri
• Interfaccia Web multilingua
• La funzione di registrazione utente può essere attivata per mantenere traccia dei server Internet visitati dagli ospiti
• Firmware aggiornabile attraverso interfaccia utente basata su Web

Standard
• IEEE 802.11b (11 Mbps Wireless LAN)
• IEEE 802.11g (54 Mbps Wireless LAN)
• IEEE 802.11n (300 Mbps Wireless LAN)
• IEEE 802.3 (10Base-T Ethernet)
• IEEE 802.3u (100Base-TX Fast Ethernet)

Informazioni generali
• Porte Guest: 4 porte dati RJ45 10/100 Mbps
• Porte Guest con Auto MDI/MDI-X
• Porta Host: 10/100 Mbps connettore RJ45
• Trasferimento dati da LAN a WAN: 93 Mbps
• Flash: 16 MB
• Memoria: 32 MB SDRAM
• Certificazioni: FCC Class B, CE, RoHS

Hotspot Gateway
• Captive portal
- Pagina di benvenuto con password opzionale
- Reindirizzo dopo la registrazione
- Funzionalità Walled-Garden fornisce accesso limitato a utenti non autorizzati per pagine web personalizzate
• Pagina di benvenuto personalizzabile
- Testo di benvenuto modificabile
- Aggiornamento immagine banner personallizzata
- Accesso non limitato alla pagina di benvenuto in HTML
• Controllo larghezza di banda
- Larghezza di banda globale per upload (da 32 Kbps a 2024 kbps, illimitata)
- Larghezza di banda globale per download (da 32 Kbps a 2024 kbps, illimitata)
• Modalità DHCP Client
- Layer 3 Client Isolation (ciascun utente lavora in rete separata)
- Modalità DHCP standard (tutti gli utenti lavorano nella stessa rete)
• Interfaccia Host
- IP Statico
- DHCP
- Indirizzo IP amministratore
• Packet filter
- Blocca singoli indirizzi IP
- Blocca singoli server
- Blocca una serie di indirizzi iP
- Blocca porte in uscita
- White-list per indirizzi IP locali
- Walled-Garden IP e indirizzi di rete e serie di indirizzi
• Sicurezza
- Attiva/disattiva password globale
- 50 password per utenti individuali
- Definisce validità per le password
- Definisce il numero massimo di utenti (fino a 9) per password
- Autenticazione Radius server (autentica gli utenti tramite server Radius in LAN)
• Funzioni di registrazione
- Registrazione connessione utente (traccia il tempo di connessione/disconnessione)
- User browsing log (traccia gli indirizzi IP del server e il giorno/l'ora di ciascuna connessione)
- Opzione di download per registrazione tramite webUI
interval
• Time / Schedules
- Define internet access for each hour of the day and each day of the week
- Select time zone
- Scheduled daily reboot to force re-authentication of guest users

Wireless
• Chipset: Ralink RT3052
• Raggio di frequenza wireless: 2.400 – 2.483 GHz
• Tecnologie di modulazione:
- 802.11b: Direct Sequence Spread Spectrum (DSSS): DBPSK, DQPSK, CCK
- 802.11g: Orthogonal Frequency Division Multiplexing (OFDM): BPSK, QPSK, 16QAM, 64QAM
- 802.11n: Orthogonal Frequency Division Multiplexing (OFDM): BPSK, QPSK, 16QAM, 64QAM
• Canali: 1 - 11
• Data rates:
- IEEE 802.11b (11 Mbps, 5.5 Mbps, 2 Mbps, 1 Mbps)
- IEEE 802.11g (54 Mbps, 48 Mbps, 36 Mbps, 24 Mbps, 18 Mbps, 12 Mbps, 9 Mbps, 6 Mbps)
- IEEE 802.11n (MCS0-07: up to 150 Mbps)
- IEEE 802.11n (MCS0-15: up to 300 Mbps)
• Potenza in uscita:
- OFDM: 15 dBm +/- 1 dBm (300 Mbps, 40 mW max.)
- OFDM: 15 dBm +/- 1 dBm (54 Mbps, 40 mW max.)
- CCK: 17 dBm +/- 1 dBm (11 Mbps, 63 mW max.)
• Sensibilità del ricevitore:
- 11n (300 Mbps) MCS0-15: 20 MHz: -73 dBm; 40MHz: -68 dBm
- 11g (54 Mbps) OFDM: -78 dBm
- 11b (11 Mbps) CCK: -91 dBm
• Antenne:
- 2 antenne dipolo fisse con 3 dBi di guadagno ciascuna
- Modalità 2T2R MIMO (2 trasmettitori , 2 ricevitori)

LED
• Power
• WLAN Link/Act
• Guest 1-4 Link/Act
• Host Link/Act

Informazioni fisiche
• Dimensioni: 157 x 127 x 30 mm
• Peso: 0.8 kg
• Temperatura d'esercizio: 0 – 40°C
• Umidità d'esercizio: 10 – 90% RH, senza condensa
• Temperatura di stoccaggio: -20 – 60°C

Alimentazione
• Alimentatore esterno: 12 V DC, 1.0 A
• Consumo di corrente: 5 Watts massimo

Contenuto della confezione
• GuestGate MK II Wireless 300N Hotspot Gateway
• Guida rapida all'installazione
• CD per l'installazione
• Alimentatore 


Codice prodotto: I-IP-GUEST2
Disponibile su www.DollaroTech.com

 

Bruce Willis vs. Apple

C'era una volta un padre di famiglia. Aveva quattro figli e un'invidiabile collezione di dischi frutto di anni di attenta selezione. Sul letto di morte chiamò a raccolta i quattro pargoli e, in un trionfo di lacrime, affidò loro il suo intestimabile testimone discografico.
Oggi c'è un altro padre di famiglia. Anche lui ha quattro figli e una sconfinata collezione di file mp3 regolarmente acquistati su iTunes, è piuttosto lontano dal letto di morte ma ha comunque intenzione di lasciare gli album da lui leggittimamente acquistati ai suoi figli. A differenza del primo padre di famiglia, però, lui dovrà portarsi la sua musica nella tomba.
A 57 anni suonati, il Mercenario Bruce Willis si è accorto che le tonnellate di file musicali da lui acquistati attraverso iTunes non sono tecnicamente di sua proprietà, è di conseguenza non sono trasferibili all'iPod, all'iPhone o all'iCloud di nessuno dei suoi figli. Stando a quanto riportato dal Sun, l'indistruttibile attore di Die Hard starebbe addirittura valutando la possibilità di trascinare Apple in tribunale. Nel mirino di Bruce – John McLane – Willis ci sarebbero i termini di servizio di iTunes Store, che indicherebbero come, nel momento in cui l'utente acquista un contenuto iTunes, non ne diventi automaticamente proprietario.
Ecco cosa si legge nella pagina Termini e Condizioni di iTunes: “I prodotti Mac App Store e App Store (collectively, disponibili attraverso il Mac App Store e l'App Store non ti vengono venduti, ti vengono concessi in licenza”. E ancora: “Questa licenza non ti consente di utilizzare la Licensed Appliocation su qualsiasi dispositivo Apple che non sia tuo.
Un file mp3 acquistato tramite iTunes è da considerarsi Licensed Application? Oppure esiste una regolazione a parte per i file multimediali acquistati? Non è del tutto chiaro. Chi invece fa più chiarezza in proposito è Amazon, che nella pagina Termini e Condizioni del suo Amazon MP3 Store dichiara: “Una volta che paghi per ottenere contenuti musicali, ti garantiamo un diritto non esclusivo e non trasferibile all'utilizzo del contenuto musicale unicamente per il tuo personale intrattenimento.

Sarebbe a dire che cliccando “acquista” su uno di questi negozi digitali, non stai effettivamente comprando un contenuto, lo stai solo noleggiando a vita. Una volta che volgi i piedi all'uscio i file acquistati smetteranno di essere tuoi, e pertanto non potranno essere ereditati da nessuno.

Stando al Sun, il buon Bruce sarebbe pronto a dichiarare guerra a Cupertino, e a tener duro finché non avrà assicurato la sua discografia digitale nelle mani delle figlie. Resta il fatto che per acquistare i suoi file, Willis ha accettato i Termini e le Condizioni di Apple, perciò avrebbe ben poco a cui appigliarsi. In attesa di delucidazioni da parte di Apple (e, chiaro, di Bruce Willis), la notizia sta già facendo il giro della Rete, con ll'effetto di concentrare l'attenzione su una questione piuttosto spinosa: che confini ha il concetto di proprietà nell'era dell'intrattenimento digitale?

Ne L'era dell'accesso, un brillante saggio pubblicato nel 2000, Jeremy Rifkin tratteggiava un futuro prossimo in cui la nozione di proprietà sarebbe stata sostituita da quella di accesso. A giudicare dalla questione sollevata da Bruce Willis, e dalle rogne legali che hanno trascinato un servizio di rivendita dell'usato digitale come ReDigi in tribunale, quel futuro sembra essere già arrivato.

di Fabio Deotto (Panorama)



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