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giovedì 26 novembre 2020

⚽Maradona è morto

È un po' come la storia della pallina sul piano inclinato. Tutto è iniziato lo scorso 2 novembre, quando Diego Armando Maradona è stato ricoverato presso la clinica Ipensa di La Plata a seguito di alcuni fastidi di natura fisica. Il suo medico di fiducia, il neurologo Leopoldo Luque, aveva spinto per il ricovero. Non sembrava nulla di grave, ma poi la situazione è rapidamente precipitata nella giornata del 3 novembre.  

Maradona è morto: «Arresto cardiorespiratorio in casa»

Maradona necessitava di un intervento d'urgenza al cervello per rimuovere un ematoma subdurale. Nessuna forma di anemia, come era stato inizialmente diagnosticato all'ex fuoriclasse che da poco aveva compiuto 60 anni. I controlli più approfonditi hanno invece riscontrato la presenza di un ematoma cerebrale riconducibile a una caduta. «Potrebbe averlo avuto un mese fa come cinque anni fa», commentavano dall'entourage, mentre la macchina organizzativa per l'intervento iniziava a mettersi in moto. Eliambulanza fino alla clinica Oliva di Buenos Aires ed intervento d'urgenza effettuato proprio dal medico di fiducia Leopoldo Luque. Per una notte intera Napoli e tutto il mondo del calcio è stato con il fiato sospeso. Il tutto fino alle parole di Luque. «Diego è lucido e molto tranquillo. Abbiamo anche ballato», aveva spiegato dopo l'intervento.

Ma che non stesse bene, anche una volta rientrato a casa, diventa subito notizia di dominio pubblico. Secondo quanto hanno ricostruito in Argentina, negli ultimi giorni Maradona aveva avuto diverse ricadute di salute e cali d'umore che avevano portato i medici a rimandare il suo rientro al lavoro, seppur graduale. Maradona ha trascorso questi giorni con un'infermiera che lo ha monitorato 24 ore su 24 ogni giorno, eseguendo esercizi col suo kinesiologo per migliorare le capacità motorie ed era circondato da un gruppo ristretto di amici, mentre i figli gli facevano visite regolari. «Non riesce a trovare motivazioni», avevano raccontato persone a lui vicine alla vigilia del suo 60esimo compleanno. Negli ultimi giorni era descritto come molto ansioso e stava prendendo quota l'idea di un nuovo viaggio a Cuba. Intanto droni e mass media negli ultimi giorni hanno circondato la casa di Diego, al punto da costringere l'avvocato e amico, Marias Morla a intervenire: «Ho appena contattato le autorità locali preoccupate per il numero di droni che sorvolano il paese in cui vive Maradona». Altri, invece, hanno parlato addirittura di un testamento firmato in favore delle sue due figli maggiori quando era in gravi condizioni di vita. Poi è arrivata la notizia della morte, ieri a Tigre, dove Diego si è spento per un arresto cardiaco. Solo a quel punto la pallina che oramai aveva iniziato a rotolare vorticosamente verso il basso, ha fermato la sua corsa.

 di Bruno Majorano (Il Mattino)

sabato 21 novembre 2020

Dottore e Dottoressa diventano Bambole

Un bimbo in ginocchiato che gioca con la bambola di un’ infermiera , non i classici eroi dei fumetti: Batman e Spiderman. 

l’omaggio è per medici e infermieri che stanno lottando in prima linea per salvare vite umane nell’emergenza coronavirus.

Un giocattolo educativo arriva Il Dottore Ben con la sua cuffia e lo stetoscopio, e la Dottoressa Olly in camice con la cartellina.

 

lunedì 16 novembre 2020

👟Le scarpe Lidl a ruba nei discount di tutta Italia

Vi ricordate le lunghe code per essere i primi ad accaparrarsi gli I-Phone? Beh ora la stessa cosa succede non più per un prodotto di hi-tech o di lusso, ma per delle scarpe marchio Lidl vendute a 12,99 Euro.

Nella giornata di lunedì 16 novembre la catena tedesca ha messo in vendita tra i suoi prodotti delle sneakers colorate a marchio Lidl , oltreché ciabatte e calzini, vedendo andare letteralmente a ruba la merce in poche ore. Sono principalmente le scarpe da ginnastica dai colori Lidl, blu, giallo e rosso, ad essere esaurite in quasi tutti i punti vendita italiani. Perché?

Le motivazioni sono diverse, la prima è più ovvia è il prezzo: 12,99 Euro per un paio di trainers di buona fattura (e la linea Lidl - realizzata con Livergy generalmente lo è) fa gola a molti, soprattutto in questo momento di difficoltà economiche, ma è una spiegazione che non basta. Sembra, infatti, che Lidl con questa linea abbia lanciato una nuova moda che anticipa in qualche modo o imita i grossi brand della moda. Capita sempre più spesso, infatti, che il mondo del fashion si ispiri al pop per le proprie creazioni, come ad esempio Balenciaga con la borsa che ricorda il classico shopper Ikea o la maglietta di Vetements con il logo Dhl. La terza motivazione per l'acquisto compulsivo delle scarpe Lidl si può trovare nei video su Tik Tok, Instagram e Youtube di vari influencer che hanno elogiato e lanciato la moda delle scarpe Lidl. 

Qualunque sia la motivazione che ha spinto le persone a fare razzia di scarpe, sta di fatto che ora come ora le trainers sono introvabili e a solo un giorno dalla loro uscita in negozio c'è chi le rivende sui principali siti di ecommerce a prezzi che arrivano anche a 150 Euro. Con questa nuova linea per il momento Lidl porta a casa un successo alquanto inaspettato.

mentelocale.it

domenica 15 novembre 2020

⚽ "Mi chiamo Francesco Totti" il film

Il 16 novembre è il Francesco Totti day: arriva su Sky Cinema, Sky Sport Serie A, On Demand, in streaming su Now Tv e Amazon Prime Video il film documentario acclamato alla scorsa festa del cinema di Roma Mi chiamo Francesco Totti, uscito al cinema lo scorso ottobre poco prima della nuova stretta sui cinema causa pandemia, per 3 giorni.

Tratto dal libro Un Capitano scritto da Francesco Totti con Paolo Condò, edito da Rizzoli, il film è prodotto da The Apartment e Wildside, con Capri Entertainment e Fremantle, con Vision Distribution e Rai Cinema, in collaborazione con Sky e Amazon Prime Video. Il tutto in attesa della serie Speravo de Morì prima con Pietro Castellitto nei panni di Totti.


Nella notte prima del suo addio al calcio, Francesco Totti ripercorre tutta la sua vita: dall’infanzia fino alla sua ultima partita all’Olimpico il 28 maggio 2017. Le immagini e le emozioni scorrono tra momenti chiave della carriera del Pupone, scene di vita personale e ricordi inediti. Tutto narrato attraverso la voce del campione e la lente di Alex Infascelli, il film ripercorre le pagine più importanti dei suoi 25 anni di carriera a partire dall’inizio nella Lodigiani, passando per gli indimenticabili trionfi come lo scudetto, la vittoria della Coppa del Mondo, gli innumerevoli goal, ma anche il rapporto con i tecnici che negli anni lo hanno allenato alla Roma e in Nazionale, l’infortunio prima dei Mondiali del 2006 e la sua storia d’amore con Ilary Blasi. Il documentario è un racconto intimo, e dello sportivo e dell’uomo, per scoprire come Francesco Totti sia diventato uno dei giocatori più iconici del calcio italiano.

«Quando mi è stato proposto di raccontare la storia di una figura immensa e trasversale come quella di Francesco Totti, ero in dubbio se accettare o meno. Non per superbia ma, al contrario, per umiltà» ha confessato Alex Infascelli, pluripremiato regista vincitore del David di Donatello per Almost Blue, e per il documentario S Is for Stanley  Trent’anni dietro al volante per Stanley Kubrick«Pensavo – ha proseguito – che questo non dovesse essere un documentario sul calcio, bensì il memento filmico di un periodo irripetibile per Roma, e del suo protagonista, che non ha avuto, e non avrà, eguali nella storia di questa città».

Infascelli ha sottolineato quanto la partecipazione di Totti sia stata fondamentale nella narrazione: «Per fare questo, senza peccare di onnipotenza, avevo una sola possibilità: quella del racconto in prima persona, ovvero: coinvolgere totalmente Francesco, che diventava la sola voce narrante della storia, l’unico che poteva ridimensionare se stesso. Un uomo capace di slanci introspettivi e descrizioni immaginifiche e sorprendenti». 

dituttounpop.it

sabato 14 novembre 2020

E Arrivato il nuovissimo Calendario DollaroShop 2021

Come ogni anno non puo mancareil nostro calendario Olandese

Con indicazione del numero della settimana
Indicazione dei Santi
Indicazione delle fasi lunari
Sulla riga sx mese precedente
Sulla riga dx mese successivo .

Possibilità di segnare appunti e/o appuntamenti






mercoledì 11 novembre 2020

Roma si riempie di murales per Gigi Proietti

Gigi Proietti invade ancora le strade di Roma. Un nuovo murale è apparso nel quartiere del Tufello. Un’opera imponente alta 15 metri, l’ennesimo omaggio all’artista poliedrico scomparso il 2 novembre scorso. Tantissime le opere apparse in questi giorni a Roma.

 

La Capitale è un museo a cielo aperto e in questo momento si sta tingendo ancora di più di colore, grazie alle numerose creazioni che il mondo della street art sta offrendo a Proietti a pochi giorni dalla sua morte.

Ogni giorno appare un nuovo murale che raffigura il volto dell’attore romano ma anche scene tratte dai suoi film. Dal Tifello al Centro Storico, fino al Teatro Brancaccio, ecco tutte le opere dedicate a Proietti.

sabato 7 novembre 2020

🇺🇸 Joe Biden è il nuovo presidente degli USA

 Il democratico Joe Biden è il quarantaseiesimo presidente degli Stati Uniti d'America. 

 Alla fine di una campagna tormentata e combattuta come poche altre, e di uno spoglio elettorale ricco di colpi di scena, Biden si troverà a gestire un Paese nel pieno di una pandemia distruttiva e gravato da una pesantissima crisi economica. Soprattutto, a Biden toccherà un compito ingrato: superare le divisioni della campagna e riunire un’America spaccata. Nel suo messaggio di ieri ai cittadini, in cui chiede di restare tranquilli e aspettare la fine degli scrutini, Biden ha detto proprio questo: “Ho fatto campagna elettorale da democratico. Sarò il presidente di tutti gli americani”.

A 78 anni – è nato a Scranton, Pennsylvania, il 20 novembre 1942 – Biden è il più anziano candidato della storia delle presidenziali a salire alla Casa Bianca.

 

mercoledì 4 novembre 2020

Coronavirus. Aree gialle, arancioni e rosse

AREA GIALLA. In area gialla è vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre. Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi. 
 
AREA ARANCIONE. In area arancione è vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio Comune. Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre. Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi. 
 
AREA ROSSA. In area rossa è vietato ogni spostamento, anche all'interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all'altra e da un Comune all'altro. Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità.Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici. Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell'infanzia, le scuole elementari e la prima media. 


 

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