«Questa copertina è il momento più bello degli ultimi anni», racconta sul numero di Vanity Fair in edicola dal 30 settembre l’attrice e conduttrice Vanessa Incontrada che in cover si mostra completamente nuda.
Dopo Isabella Ferrari e, nell’edizione americana, Lady Gaga, Serena
Williams e Demi Moore (le ultime due incinte) ecco ora il nudo da
copertina della popolare attrice. Una scelta, però, in questo caso,
fatta in nome di una filosofia “diversa”.
«È il punto d’arrivo
che vede il mio corpo diventare un messaggio per tutte le donne (e per
tutti gli uomini): dobbiamo tutti affrontare, capire e celebrare una
nuova bellezza».Da sempre l’attrice si considera una paladina di un’idea
inclusiva di bellezza e del body positive, la filosofia che invita
uomini e donne ad accettare il proprio corpo rifiutando canoni e
stereotipi imposti, conduce attraverso i suoi canali social la battaglia contro il body shaming, ovvero ogni forma di bullismo contro il corpo e le sue forme.
Sullo stesso tema Vanessa Incontrada aveva recitato un monologo toccante l’autunno scorso durante la trasmissione “Vent'anni che siamo italiani" su Raiuno: «La perfezione non esiste. So che non dico una grande novità, ma io lo voglio dire, lo voglio gridare e lo voglio urlare: la perfezione non esiste!» aveva iniziato. Per poi raccontare del suo esordio come modella, della fatica di dover essere sempre «bella, magra e perfetta». Fino al giorno in cui, dopo la gravidanza, era apparsa in tv con una taglia “diversa” dalla precedente, diventando «un bersaglio per offese e sberleffi, diventando “una grassa”, come fosse un marchio infamante. E tu? Tu vivi nella paura di essere sbagliata».
Elisa Messina (Corriere della Sera)