Il Covid-19 ha dato una forte spinta all'eCommerce: in Italia i volumi di transazioni online negli ultimi 12 mesi sono cresciuti del 15,4%, il 7% solo nel lockdown, con la richiesta di prodotto aumentata del 10%. Uno scenario che ha visto i "negozi online" gestire una domanda 10 volte superiore nella fase Covid, generando nel 25% dei casi problemi nella logistica, con carenza di prodotti disponibili (26%) e un 18% di casi in cui non è stato possibile recapitare la merce. Difficoltà dovute a un’improvvisa crescita della domanda, nonostante le quali il tasso di soddisfazione dell’esperienza di acquisto è rimasto elevato, anzi, con un incremento importante sia nel periodo del lockdown che in quello attuale: a settembre si è registrato un gradimento da parte dei consumatori online dell’8,5 in una scala da 1 a 10.
Archiviati i problemi di consegna, gli eShopper italiani continuano infatti a esplorare nuove categorie di acquisto online: il 36,4% (+1,8% rispetto ad aprile) ha pensato di acquistare online prodotti che prima aveva sempre comprato in negozio; il 25% (23,3% ad aprile) ha fatto la spesa online; tuttavia, il 42% dei consumatori digitali ritiene che i prezzi siano più alti (erano il 28% ad aprile).
Il distanziamento sociale ha dunque modificato le abitudini dei consumatori online, mentre la consegna contactless - a casa come in ufficio - resta ancora quella preferita da oltre il 93% degli utenti. E l’accelerazione impressa dalla pandemia all’eCommerce non si è arrestata anche dopo il lockdown. Anzi, proprio il periodo successivo ha visto crescere la frequenza all'acquisto online da parte degli utenti del 79%.
Complessivamente i volumi di transazioni online negli ultimi 12 mesi sono cresciuti del 15,4%, il 7% solo nel lockdown, con la richiesta di prodotto aumentata del 10%. Insomma, come emerso nell’edizione speciale di Netcomm Forum Live, in collaborazione con NetStyle e TuttoFood Milano, e in un format interamente digitale, il processo innescato è irreversibile. Con la conseguenza che «il consolidamento di abitudini di consumo sempre più ibride, tra canali fisici e digitali, e la tendenza a preferire modalità di acquisto e di pagamento contactless, mette di fronte le imprese italiane alla necessaria implementazione di tecnologie». Se di vuole restare competitivi dunque la scelta di sbarcare su Internet con i propri prodotti è irrinunciabile.
ilsecoloxix.it
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