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domenica 25 gennaio 2015

iPhone 6 lanciato nello spazio

Ha fatto un volo nello spazio, raggiungendo un'altezza di 30,480 metri ed è tornato sulla Terra, senza un graffio. è questa l'ultima prova che ha affrontato l'iPhone 6 per provare la sua indistruttibilità: lanciato nella stratosfera, il dispositivo è rimasto esposto ai venti e ad una temperatura di -56 gradi. Nonostante si sia spento durante il volo, l'iPhone è tornato perfettamente operativo una volta a terra, sopravvissuto anche all'atterraggio senza riportare danni.

Proprio come gli astronauti, lo smartphone indossava una specie di "tuta spaziale", una cover che lo proteggeva lasciando scoperto solo lo schermo. è stato proprio per dimostrare le capacità di questo speciale involucro che i designer della casa di produzione del case, la Urban Armor Gear, hanno dato vita all'esperimento. Un test in cui nulla è stato lasciato al caso: per permettere a tutti, anche ai più scettici, di credere al volo dello smartphone, sono state inserite due videocamere GoPro nel "kit di viaggio" che già includeva un localizzatore GPS, un paracadute e una sonda meteorologica per verificare le condizioni atmosferiche.

Le telecamere hanno registrato il video, pubblicato dalla CNET, che mostra tutta l'avventura del telefono, dal lancio avvenuto in una campagna nel nord del Galles all'atterraggio non proprio morbido. All'inizio del filmato si legge l'obiettivo della missione: "Portare un iPhone dove gli iPhone non sono stati mai". Obiettivo raggiunto con successo. "Possiamo dire ufficialmente - afferma Steve Armstrong, co-fondatore della Urban Armor Gear - che le nostre cover hanno passato il test dello spazio alla grande".
 
fonte: huffingtonpost.it

martedì 20 gennaio 2015

Unghie sane e perfette in gravidanza


In gravidanza il discorso non cambia, anzi è doppiamente valido perchè durante i primi mesi di dolce attesa ci può essere un forte indebolimento delle unghie, esattamente come avviene anche per i capelli, già particolarmente fragili a causa degli sbalzi ormonali. Questo non significa che non si possono sfoggiare unghie perfette, "semplicemente basta prestare attenzione ai prodotti che si utilizzano, affidarsi sempre a centri estetici specializzati e qualificati, e metterli al corrente della gravidanza in atto così che possano utilizzare i cosmetici più idonei al vostro stato", sottolinea la ginecologa.

Nel frattempo però potete curare le vostre unghie (anche quelle dei piedi naturalmente) con dolcezza, magari sgrassandole con il limone che avate avanzato e massaggiandole con oli e burri naturali per mantenere sana la superficie. Un altro consiglio è quello di mantenere, durante la gravidanza, le unghie piuttosto corte per evitare innanzitutto che si ritrovino a essere un veicolo di infezioni, e poi per evitare che, da neo-mamme, graffiate il neonato. Anche in questo caso però, si tratta solamente di un suggerimento dettato dal buon senso e non di un obbligo perché non ci sono effettivi rischi per la salute del bambino.



Nail Art in gravidanza: le possibili insidie

Innanzitutto, per scongiurare eventuali pericoli, è consigliabile sottoporsi a questo trattamento per non più di due volte nell’intero arco della gravidanza.

Uno dei pericoli maggiori è costituito dalle polveri e dai fumi che si generano durante il trattamento, che potrebbero causare dei problemi solo qualora venissero aspirati quotidianamente. In ogni caso, quando ci si sottopone alla ricostruzione delle unghie in gravidanza, è consigliabile adottare tutte le precauzioni del caso, indossando una mascherina e chiedendo di poter svolgere il trattamento in una zona ben areata del centro estetico.

Nel caso in cui fosse l’onicotecnica ad aspettare un bambino, sarà necessario riprogrammare gli appuntamenti facendo attenzione a distanziarli meglio l’uno dall’altro, a diminuirne il numero, assicurandosi che l’ambiente lavorativo sia sempre igienico e pulito. Inoltre, in questo caso, è necessario prestare attenzione all’utilizzo delle protezioni quali guanti e mascherine, senza mai trascurare la parte della disinfezione.

Nail Art in gravidanza: la scelta dei materiali

I materiali, i prodotti e anche le attrezzature per la ricostruzione delle unghie devono necessariamente essere di qualità superiore, forniti da aziende specialistiche di prodotti estetici, ad esempio Ebranditalia che vende prodotti per la ricostruzione delle unghie in gel di prima qualità e made in Italy.
I trattamenti possibili per la ricostruzione delle unghie sono principalmente due: in gel, o in acrilico. In gravidanza è consigliabile optare per la ricostruzione in gel, giacché gli odori delle sostanze acriliche potrebbero risultare nauseanti per le donne incinte.
L’unico reale pericolo di sottoporsi alla ricostruzione delle unghie in gravidanza è rappresentato dall’impossibilità di leggere le palpitazioni cardiache della gestante tramite il lens, un macchinario di misurazione delle palpitazioni che si usa nel caso di un eventuale parto cesareo. Con la ricostruzione delle unghie, il lens potrebbe avere delle difficoltà a funzionare, ma basterà semplicemente rimuovere il gel un paio di settimane prima del parto.

Inoltre, per la ricostruzione delle unghie e l’uso generale di smalti in gravidanza, è preferibile optare per colorazioni trasparenti e neutre, che consentano in ogni momento di verificare dal colore delle unghie l’eventuale carenza di vitamine, calcio, ecc…

Manicure in gravidanza: i pericoli degli smalti


Per quanto riguarda l’applicazione dei normali smalti in gravidanza, occorre fare attenzione ad evitare delle sostanze spesso contenute negli smalti che potrebbero risultare dannose per il bambino. e comprometterne lo sviluppo.


Le sostanze che devono essere evitate sono il dibutilftalato (DBP), la formaldeide e il toluene. Si tratta di sostanze tossiche per l’organismo, che possono causare l’insorgere di problemi ormonali per il feto, problematiche riproduttive, pruriti vari, emicranie e patologie respiratorie.

Sebbene non esistano prove che confermino il pericolo di manicure e pedicure saltuarie in gravidanza, è sempre meglio affidarsi a centri estetici conosciuti e fidati, che utilizzino solamente prodotti atossici. è inoltre preferibile, sempre durante il periodo gestazionale, evitare di farsi tagliare le cuticole e le pellicine circostanti le unghie, giacché in un momento delicato come quello della dolce attesa si è maggiormente soggette alle infezioni batteriche.


Mani, piedi e unghie in gravidanza

Mani, piedi e unghie in gravidanza sono tutti soggetti ai tanti cambiamenti ormonali e circolatori che il corpo subisce. A volte questi si fanno notare in bene, altre volte in male. Ma si tratta sempre e comunque di cambiamenti transitori.

Mani in gravidanza

è comune che le mani in gravidanza siano un po' gonfie a causa del rallentamento della circolazione sanguigna, specialmente nell’ultimo trimestre di gravidanza e i mesi estivi. Durante la gravidanza è anche comune avere una sensazione di torpore o formicolio alle dita, mani, polso e a volte anche alle braccia. La sensazione peggiora di notte e mano a mano che la gravidanza avanza. Questo torpore è dovuto alla pressione sul nervo che passa nel tunnel carpale del polso causato dalla ritenzione dei fluidi e il gonfiore tipici della gravidanza.

Piedi in gravidanza

I piedi in gravidanza sono una delle aree più soggette ai vari cambiamenti del corpo. Uno dei sintomi più comuni della gravidanza è il gonfiore ai piedi, come per le mani dovuto ai cambiamenti della circolazione del sangue. Sembra strano, ma potresti accorgerti che i tuoi piedi in gravidanza sono cresciuti anche di uno o due numeri di scarpa. In parte ciò è dovuto al gonfiore, ma in parte anche al fatto che l’ormone relaxina, che ha il compito di rilassare i muscoli pelvici per consentire il passaggio del bambino nel canale del parto, può avere effetto anche sui legamenti dei piedi.

Unghie in gravidanza

Anche le unghie in gravidanza subiscono l’effetto degli ormoni e potrebbero crescere più velocemente, diventare più dure o al contrario più fragili. Tutti questi cambiamenti sono temporanei e tutto dovrebbe tornare alla normalità dopo 3/6 mesi dal parto


Manicure in gravidanza ...

Unghie perfettamente curate anche durante l’attesa. La manicure in gravidanza si può fare, ma serve qualche piccola precauzione. Da evitare, invece, la ricostruzione delle unghie

Smalti, smalti gel, semipermanenti sono tutti  prodotti che vengono applicati direttamente sulle unghie. Sono di gran moda, ma attenzione: i prodotti utilizzati e le lampade Uv utilizzate per fissare questi prodotti potrebbero nel lungo periodo avere degli effetti collaterali. In gravidanza,  quando la prudenza è d’obbligo, quindi sarebbe meglio evitarli o – se proprio non si vuole rinunciarvi – affidarsi solo a personale qualificato che utilizza prodotti di qualità e sicuri. 
Le regole da seguire
Dall’estetista o in salone per la manicure in gravidanza, innanzitutto, è fondamentale controllare che gli strumenti utilizzati siano stati appena sterilizzati e chiedere al personale di non tagliare le cuticole: anche una piccola ferita all’attaccatura dell’unghia può comportare il rischio di infezioni da parte di germi e batteri. Lo smalto classico, incolore oppure colorato, può essere applicato con tranquillità, basta non aspirare gli eventuali odori che si sviluppano al momento della stesura.
Unghie: più forti o più deboli?
In genere durante la gravidanza le unghie tendono a crescere più velocemente, spesso anche più spesse e forti. In alcuni casi, però, la cheratina tende a indebolirsi e le unghie si rompono con maggior facilità rispetto al consueto. Anche in questo caso la manicure si può fare in gravidanza ma facendo attenzione a evitare lo smalto perché le unghie più sottili e poco resistenti potrebbero assorbirlo. In tutti i casi per evitare di respirare sostanze nocive, ogni volta che si fa la manicure sarebbe opportuno stare con la finestra leggermente aperta e arieggiare subito dopo il locale.
Semipermanente: sì o no?
è meglio fare attenzione a ricorrere a questo trattamento durante l’attesa: l’operazione dovrebbe essere eseguita indossando una mascherina e in una zona ben ventilata per non inalare sostanze potenzialmente tossiche come i cianoacrilati, presenti appunto nei normali smalti o gel semipermanenti. In ogni caso bisogna tener presente che le unghie possono deteriorarsi per l’uso ripetuto di smalti e gel per ricostruzioni soprattutto se vengono utilizzati materiali scadenti o di dubbia provenienza. Il problema non riguarda tanto il colore che viene applicato ma il solvente utilizzato per la rimozione: essendo molto aggressivo può rovinare le unghie soprattutto se durante l’attesa si sono indebolite.
No alla ricostruzione
La manicure, quindi, si può fare in gravidanza, ma sarebbe buona regola evitare unghie finte e ricostruzioni: durante l’attesa occorre sempre prepararsi ad affrontare una possibile emergenza in sala operatoria dove non sono ammessi orpelli di nessun genere, unghie finte comprese. 

Ricostruzione Unghie in gravidanza si puo fare ?


Una donna abituata ad utilizzare questo trattamento potrebbe avere delle difficoltà a ritornare alla vecchia manicure: infatti, i vantaggi dell’utilizzo del gel sulle unghie sono davvero molteplici, ed oltre al fatto che in questo modo è possibile mantenere più a lungo un aspetto ordinato, grazie al gel l’unghia è protetta (in quanto più dura) da tutte le possibili condizioni che potrebbero rovinarla o farla rompere o scheggiare in condizioni normali.

Nonostante tutti questi vantaggi, è abbastanza ovvio che la donna abituata ad utilizzare questo trattamento di bellezza possa temere che, una volta rimasta incinta, possa essere sottoposta a pericoli che potrebbero avere un effetto negativo anche sul feto. In realtà, in molti casi si fa riferimento alle tinte per capelli ed alla pericolosità che esse rappresentavano, molti anni fa, per il bambino: situazioni che anche oggi sono state ampiamente superate grazie alla presenza di tinte per capelli senza ammoniaca, che non compromettono la salute né della gestante né del feto.
Alla domanda è pericolosa la ricostruzione unghie in gravidanza bisogna rispondere che la ricostruzione unghie in gel non è affatto pericolosa per la gestante, e la motivazione è abbastanza semplice. Infatti, dal punto di vista chimico non vi sono pericoli né controindicazioni per la ricostruzione in gel, perché il gel – sebbene sia applicato sull’unghia e fatto indurire sotto l’effetto di lampada UV per circa due minuti – non penetra all’interno dell’unghia ma si limita allo strato superficiale della lamina.

sabato 10 gennaio 2015

Nail Art : Lo sapevate che ...

1-LO SAPEVATE CHE .....se vedete il pennello spennacchiato basta metterlo x un po di tempo sotto l'acqua corrente calda... ritorna intatto?(grazie flow) :wink:
2-LO SAPEVATE CHE... per togliere un sollevamento basta tagliarlo tutto intorno con la fresa e non limarlo sopra?Chiaramente per le esperte di fresa....
3-LO SAPEVATE CHE... i gel colorati si possono ottenere semplicemente mescolando gel clear e una punta di colore acrilico all'acqua? (tipo quelli per aerografo o decoupage per intenderci)
4-LO SAPEVATE CHE.. miscelando gel bianco tenue e pigmento rosa nude + puntinissima di giallo pallido si ottiene un gel super coprente???
5-LO SAPEVATE CHE per rinvigorire i pennelli di pelo vero dovete metterli in una soluzione di aceto e compresse per dentiere?? (lo so, sembra strano e puzzolente, ma non è così) Rimangono morbidosissimi!
6-LO SAPEVATE CHE... per creare una perfetta smileline in gel è consigliabile usare un pennello a lingua di gatto...
7 LO SAPEVATE CHE...trucchetto...se mettete qualche goccia di acetone nel monomero per le deco anche le polveri + lente polimerizzeranno + in frettal'effetto sarà quello dei pastel flower senza probl di tenuta
8 LO SAPEVATE CHE Lo sapevate che il sigillante sgrassato prima con un kleenex asciutto e poi con un pad leggermente umido, e poi lucidato di nuovo con lìolietto e il kleenex asciutto diventa lucidissimo????
9 LO SAPEVATE CHE Sapevate che al refill il deidratante passato sui segni del vecchio acrilico, fa "accartocciare" eventuali sollevamenti per eliminarli più facilmente?
10 LO SAPEVATE CHE si possono benissimo applicare le tips utilizzando una pallina di acrilico clear...
i tempi di asciugatura sono ovviamente più lunghi ma la tenuta è decisamente migliore
11 LO SAPEVATE CHE LO SAPEVATE che per fare nail art personalizzate a mo di stickers (hello kitty, winnie, pucca o nomi, fiori, cuori e quant'altro) basta possedere:
una stampante a colori
uno spray acrilico trasparente glossy (lo trovate in qualsiasi ferramente/colorificio)
Fogli INKJET CLEAR DECAL PAPER
Non serve altro che la vostra fantasia...
copiate le immagini che più vi piacciono, cartoon, scritte, tribali, cuccioli o disegni geometrici (io ho fatto anche la pazzia di mettere sul pollice l'immagine del musino del mio cane... ) , riducete le immagini piccole piccole da poterci stare sulle unghie (fatele in formati diversi, anche piccinissimi).
Impostate il foglio di stampa su "massima risoluzione" e "carta glossy special" o simili.
Fate asciugare la stampa e spruzzate con la bomboletta trasparente di acrilico senza esagerare ma in modo uniforme.
Fate asciugare un oretta, anche se il disegno sarà asciutto in 10 minuti.
12LO SAPEVATE CHE x sgrassare si può sostituire il cleanser con l'alcool
13 LO SAPEVATE CHE per far rinvenire i pennelli oltre all'acqua calda corrente si può mettere un pò di sapone di marsiglia per bucato,l'ho provato non è malvaggia l'idea ,ma i pennelli devono essere riposti in orizzontale e non verticale x asciugare..
14 LO SAPEVATE CHE su un pezzetto di stoffa di cotone che non fa pelucchi ...
il vapore dell'asciugatura non penetra nella setola ma si assorbe nel cotone..specialmente se usati per i colori..



Dente di Lupo , significato ecc.

Lupo: significati ecc..

Quali sono i significati legati al lupo, e perchè molte persone si tatuano o decidono di avere gioielli o amuleti con questo animale !



Il lupo è uno degli animali più affascinanti e più misteriosi. E non è certamente un caso che molto spesso finisca con l'essere protagonista di tatuaggi molto evocativi: è infatti un animale con simbolismo particolarmente accentuato e profondo, e non solamente nella nostra cultura, quanto anche in quelle più distanti dalle nostre abitudini, ma che da tempo hanno valorizzato questo animale come un punto di riferimento mitologico


Proprio per questi motivi – e tanti altri – il lupo è un animale che frequentemente diviene soggetto principale di un tatuaggio, o di un gioiello, un animale che anche da solo può essere l'anima di un tattoo davvero importante. 


Ma quali sono, nel dettaglio, i principali significati del lupo? Che cosa si cela dietro un animale così misterioso e così affascinante? Cerchiamo di saperne di più, svelando alcuni elementi che dovreste conoscere .



Il significato del lupo
Come abbiamo anticipato, il lupo è un animale che trascina dietro di se numerosi elementi di valore. Per esempio, giova rammentare come il lupo sia un animale che rappresenta la forza, il coraggio, la ferocia e l'astuzia: è un animale dalla personalità complessa, che nel contempo può rappresentare sia il sentimento di coerenza che di fedeltà, di guida e di genitore, di protezione e di fermezza. Insomma, un animale che non può che essere ricondotto a risvolti di significato davvero importanti, un simbolo per tantissime culture (e non solamente per la nostra) e che per questo motivo bisognerebbe essere conosciuto e apprezzato meglio prima di poter essere tatuato con leggerezza, solo perché affascinati dalle sue linee e dalla sua estetica.


Per esempio, bisogna evidenziare come la forza del lupo non sia certamente nella sola forza singola, quanto anche e soprattutto nella possibilità di ricorrere a un'azione coordinata di gruppo, con un capo che dirige il branco in maniera molto rigida e regolare. Nonostante ciò, spesso ad affascinare e a evocare i maggiori pensieri è la vita del lupo solitario, un animale solitario che non può contare su nessuno, e che pertanto affronta con coraggio i pericoli e i rischi per rimanere in vita, approfittando delle occasioni che la vita gli sottopone.

 

Il lupo nelle varie culture
Per quanto attiene invece il significato del lupo nelle varie culture, un tratto comune è quello che vede il potere e la forza di questo animale legato alla spiritualità ed all'elemento interiore: non è certamente raro vedere il lupo come elemento e modello di ispirazione di culture molto forti, come quella di Roma (parleremo della lupa capitolina tra breve) da cui si faceva discendere i fratelli che la fondarono (Remo e Romolo), i quali furono nutriti da una lupa che li adottò per non farli morire.
Oltre a quanto sopra, il lupo era diffuso ancora più largamente in epoca classica come animale sacro a Marte, dio della Guerra. Il merito di questa “elezione” è relativo al fatto che il lupo è stato sempre individuato dalle genti antiche come un animale selvatico feroce e intelligente ma nel contempo caratterizzato da un carattere leale, fedele e coraggioso.


Non mancano però i richiami non totalmente positivi. In molte religioni monoteiste, infatti, a causa del fatto che il lupo preferisce tradizionalmente attaccare con l'imbrunire per prendere di sorpresa le prede, l'animale è accomunato con entità negative e con i demoni, dando al lupo la nomea di animale demoniaco collegato agli spiriti del male.


In altri casi, il lupo ha una storia ancora più ricca e interessante. Nel mito norvegese, infatti, il lupo gigante Fenrir ha un ruolo di primo piano nell'apocalisse, l'evento che porterà alla distruzione di ogni cosa, inclusa la città delle divinità, Asgard. Il lupo è dunque il simbolo del Caos che assorbe il sole all'estremità del mondo, e pertanto scaturisce la fine dell'energia creatrice e costruttrice.


Infine, nelle culture dei nativi americani il lupo è collegato alle energie della mente, e viene spesso visto e significato come uno spirito guardiano nello sciamanesimo.

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