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mercoledì 24 dicembre 2014

Le 3 barbe di Natale più strane e assurde ...


L’uomo dell’era 2.0 ha la barba. Non ce n’è: l’uomo barbuto piace. Sinonimo di virilità, saggezza e maturità, il pelo che ammanta i volti degli uomini moderni, rassicura le donne che, attratte dal fascino primitivo di chi non dedica troppa cura all’aspetto esteriore e si mostra un po’ radical ed intellettuale, o si millanta tale, rimangono fregate dall’ancestral attrazione, cadendo nelle braccia degli uomini che, di avere la pelle glabra e vellutata, proprio non ne vogliono sapere.


Addirittura, un’esperto psicologo, il Dr. Allan Peterkin, ha condotto delle ricerche per redigere il cd. ‘prontuario psicologico del barbuto’ , una sorta di raccolta di indicazioni che permetterebbero di svelare il carattere di un uomo in base a come porta la barba. Così, ad esempio, chi la ha folta, sarebbe un uomo particolarmente maturo, chi sottogola, è un uomo che richiede attenzione, chi porta il pizzetto, un uomo intrappolato nel passato, e così via.

Qui c’è un tipo di barba che forse il dottore non aveva considerato: quella natalizia, pazza, allegra, divertente. Indossata da un uomo altrettanto vivace e pazzerello, noto per le sue bizzare acconciature con il pelo, ecco la barba di Natale, nelle tre versioni più strane mai viste al mondo.




venerdì 12 dicembre 2014

Unghie natalizie: manicure oro tendenza feste 2014

In vista delle feste natalizie è importante curare il look nei minimi dettagli per essere pronte a salutare, con cene e party, l’anno vecchio, e accogliere quello nuovo. Tra i dettagli da curare vi è sicuramente la manicure. I colori di tendenza per le unghie, quest’anno, sono i metal nelle nuances natalizie, ovvero l’argento, l’oro, e il bronzo, alternative trendy al tradizionale e intramontabile rosso Babbo Natale.

Gli smalti must-have per queste vacanze natalizie si portano o stendendo il colore pieno su tutta l’unghia, o solo sull’estremità della stessa a mo’ di french, trendissima soprattutto se si usa una vernice impreziosita da pagliuzze glitter dello stesso colore, che donano una luce pazzesca (si consiglia smalto Orly arricchito di glitter).

Un altro colore molto trendy è l’ Imperial Gold, cioè l’oro molto intenso, corposo, tanto da sembrare quasi denso. Un trucco per far durare la tinta di più, è applicare una base di  smalto trasparente prima di stendere l’oro. Una volta asciugato, poi, stendete nuovamente una mano di trasparente per fissare.


domenica 7 dicembre 2014

Gli 8 alberi di Natale 2014 più strani del mondo

Si accendono gli alberi di Natale in tante città del mondo, da New York a Sidney, da Roma a Città del Messico e quest’anno sono tanti gli abeti  di Natale da record. Ecco dove sono gli alberi “Super” del Natale 2014:

Il più atteso: l’albero di New York, che sarà montato presso il Rockfeller Centre. E’ un abete norvegese di 25 metri e 150 quintali, acceso il 3 dicembre in diretta TV, composto interamente da luci e una punta di cristalli swarovski, 25 mila per l’esattezza. Questo super albero rimarrà illuminato dalle 45 mila luci a Led eco-friendly fino al 7 di gennaio.

Il più grande: l’albero più grande è a Dortmund, in Germania. In realtà, è la città stessa che si attribuisce il primato. L’abete, alto 45 metri, è illuminato da 48 mila luci. Di immense dimensioni è anche il puntale: un angelo luminoso alto circa 4 metri e del peso di 200 chili.

Il più anticonformista: è quello di Parigi, situato presso i magazzini Lafayette. Seguendo la tradizione rivoluzionaria di un popolo che si contraddistingue nel mondo per l’inventiva e l’originalità, i grandi magazzini hanno  lanciato l’albero di Natale al contrario. Le radici decorano la cupola stile Art Nouveau, mentre il tronco-cono scende giù per 25 metri.

Il più illuminato: è quello degli Universal Studios Japan di Osaka, in Giappone. E’ un albero brillantissimo, da primato, con le sue 364.200 luci che fanno da addobbi-luminazione. La sua altezza è pari a 38 metri.

Il più futuribile: è la Torre di Agbar, a Barcellona, in Spagna, un grattacielo ricoperto da più di 4.500 tasselli illuminati a led.

Il più giocoso: si trova in Australia ed è fatto di Lego. Più precisamente, sono stati impiegati, pensate, 500.000 mattoncini di lego, 1.200 ore di lavoro per  costruirlo, e 10 metri di altezza per dare ad esso la giusta forma. In realtà, è il più grande albero di Natale dell’emisfero sud. E’ situato nel cuore della città Down Under.

Il più strano: si trova a Guerrero in Messico. Questa volta non è finto, bensì vero. Da un abete vivo e vegeto, con bravura e precisione, i giardinieri della città messicana, hanno creato un “albero dei balocchi”, alto 22 metri, e pieno zeppo di done per bambini. Perfetto per il mondo delle fiabe.

Il più sacro: è quello che è stato donato a Papa Francesco, per il suo secondo Natale in Vaticano. Si tratta di un abete bianco, che arriva dalla Calabria, dalla provincia di Catanzaro, per l’esattezza. E’ alto 25 metri, ha un’età di 70 anni, e svetta in Piazza San Pietro a Roma, cuore della Cristianità.
 
Fonte: Vanity Fair
 



 

lunedì 1 dicembre 2014

Flamboyant sui capelli: Colore di tendenza

Il flamboyant (o flamboyage) è la nuova tendenza colore che permette di ravvivare i capelli di riflessi brillanti e luminosi, in modo estremamente naturale e sofisticato. Sfoglia la gallery per scoprire tante idee cui ispirarti per essere bella come una star.

Accendi i tuoi capelli con il flamboyant, la nuova tendenza colore della stagione. Si tratta di una tecnica di colorazione che punta a ravvivare i riflessi dei capelli, “accendendoli” con ciocche di colore differenti dalla propria base, o tono su tono, in modo decisamente più naturale e sofisticato delle meches. Sono tantissime le celebrities che si sono convertite al flamboyant (o flamboyage), tra le tante Alexa Chung, Jennifer Lopez e Miranda Kerr: sfoglia la gallery per scoprire tante idee cui ispirarti per i tuoi capelli, prendendo spunto dalle star. 

Il flamboyant (anche noto come flamboyage) è una tecnica di colorazione per capelli che si sta facendo largo da qualche anno ma che è letteralmente esplosa negli ultimi mesi, diventando uno dei trattamenti più richiesti nei saloni di bellezza. Il suo scopo è quello di ravvivare la chioma, “accendendola” (come il nome francese suggerisce) di riflessi vivaci e brillanti senza però sfociare nell’effetto troppo artificiale delle meches. Si tratta quindi un processo estremamente innovativo che rappresenta un diverso approccio al colore, decisamente più naturale, come vogliono le principali tendenze capelli di questo autunno/inverno 2014-2015.

La sua ideazione si deve ad Angelo Seminara, dei saloni Davines, ma questa tecnica si è ben presto diffusa in modo esponenziale, accattivandosi i favori di celebrities e fashion icon quali Alexa Chung, Jessica Biel, Jennifer Lopez e l’angelo di Victoria’s Secret Miranda Kerr.

Ma in cosa consiste il flamboyant?
Occorre precisare innanzitutto che si esegue sia sui capelli naturali che sui capelli colorati e che riesce a riprodurre effetti cromatici altrimenti impensabili. Il segreto risiede nell’utilizzo di una pratica striscia adesiva che consente una colorazione precisa ed originale, sezionando in breve tempo una piccola quantità di capelli. La striscia contiene un collante naturale idrosolubile che riceve lo schiarente con una passata applicata da metà lunghezza sino alle punte, limitando quindi l’evidenza della ricrescita e favorendo un effetto finale davvero armonioso. A differenza di altre tecniche di colorazione e decolorazione come lo shatush, che ha spopolato negli ultimi anni e anche nella scorsa primavera/estate 2014, il flamboyant riesce a ridare vita ai capelli spenti in modo delicato, alle volte quasi impercettibile, specialmente se realizzato in chiave ramata sui capelli rossi o sui castani, in un’ottica degradè estremamente sofisticata.


Fonte: Pourfemme.it
 


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