Esiste una distinzione anche tra muffin inglesi e muffin americani, la cui differenza sostanziale sta nel tipo di lievitazione utilizzata: per i muffins americani si usa il lievito chimico in polvere o il bicarbonato, mentre quelli inglesi sono preparati con lievito di birra o lievito madre.
I cupcake, invece, arrivano negli USA nei primi anni dell’800 e, come suggerisce il nome “cup” che in italiano significa “tazza”, sono delle piccole torte la cui cottura avveniva in tazza. Tuttavia, l’origine del loro nome si potrebbe attribuire anche ad un metodo di preparazione delle ricette che utilizzava come unità di misura proprio una tazza di formato standard.
La velocità nella cottura di questo dolce lo ha reso molto popolare grazie al grande risparmio di tempo perché, quella in piccole porzioni e in tazze di coccio, era una cottura sicuramente più veloce rispetto a quella di una torta intera. Del resto si sa, di necessità si fa virtù e, nella pasticceria più che in altri campi, l’arte dell’improvvisazione ha spesso dato vita a veri e propri capolavori.
Muffin e cupcake: basta solo un po’ di fantasia e tanta passione per creare dei piatti unici che raccontino una storia, che evochino posti lontani, che facciano sognare grandi e piccini!
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