La chiavetta HDMI che connette smartphone e tablet al tv arriva oggi in Italia e costerà 35 euro. L’abbiamo provata per scoprire cosa farci
Annunciato lo scorso luglio e da allora in vendita solo negli Stati Uniti, da oggi il Chromecast è disponibile anche in Italia, su Google Play Store e Amazon, a 35 euro. Inserito in una porta HDMI del tv, serve a trasmettere video in streaming da smartphone e tablet al televisore. Non solo YouTube, ma anche Netflix, HBO, Hulu, Google Play TV & Movies e un'altra decina di applicazioni musicali e non – VEVO, Pandora, Google Play Music, Songza e anche RealPlayer Cloud, Red Bull TV, Post TV (la tv del Washington Post) e Viki, piattaforma di video giapponesi e coreani. In più, al Chromecast si può trasmettere anche una tab di Chrome dal proprio laptop: basta avere aggiornato il browser almeno alla versione 28 e aver installato l'estensione dedicata. Mandare Chrome sul tv vuol dire tante cose, non solo navigare su uno schermo più grande, ma anche lanciare uno slideshow delle tue foto da Flickr o Facebook o della musica da Spotify o Deezer, per non dire di eventuali streaming di contenuti come i programmi di Sky Go, Sky Online e ogni altro video che puoi vedere sul browser, anche se di dubbia provenienza (qualcuno ha detto “Roja directa”?).
Piccolo e leggero, (34 grammi), economico (costa 35 dollari), semplice da installare e ancora più semplice da usare, fin qui, il Chromecast è stato più un accessorio per geek che un best seller – nonostante sia andato esaurito molto in fretta, probabilmente proprio per il suo prezzo accessibile. In prospettiva, però, le cose potrebbero migliorare parecchio: all'inizio di febbraio, infatti, Google ha annunciato il lancio di un programma per sviluppatori dedicato, con oltre 3mila kit già scaricati per rendere siti e app compatibili con questa tecnologia.
Wired.it
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