Perchè la quarantena, in origine durava 40 giorni ?
Al giorno d’oggi chiamiamo così un qualsivoglia isolamento forzato
per limitare la diffusione di uno stato pericoloso, ma la sua durata può
variare a seconda dei casi. In origine, lo dice il nome stesso, la quarantena durava 40 giorni:
tanto era il tempo che le navi sospettate di trasportare persone o
animali contagiosi, dovevano attendere prima di attraccare in porto. Ma
perché proprio 40 giorni?
Il primo episodio di cui si ha memoria risale al XIV secolo, quando
l’Europa fu devastata dalla peste nera. Nel 1377 la città di Ragusa,
oggi Dubrovnik, impose l’obbligo per i passeggeri delle navi di
attendere 30 giorni prima di sbarcare. Il periodo fu poi allungato a 40
giorni, di qui il nome di quarantena. Il sistema si dimostrò efficace e
finì con l’essere applicato anche agli altri porti.
Non è chiaro però perché siano proprio 40 i giorni ritenuti all’epoca
necessari per scongiurare il rischio contagio. Eugenia Tognotti,
docente di Storia della Medicina all’Università di Sassari, spiega al
quotidiano la Stampa che il numero 40 “potrebbe essere stato ricavato
dalle teorie di Ippocrate sulle malattie acute. Un’altra teoria è che il
numero fosse collegato alle teorie pitagoriche e al significato
particolare del numero 4”.
Secondo Ippocrate i 40 giorni rappresentavano un punto di svolta
della malattia verso la guarigione. C’è poi da sottolineare che il
numero 40 fin dall’antichità ha sempre avuto un valore simbolico: 40
sono i giorni trascorsi da Gesù nel deserto, corrispondenti alla
Quaresima, e durano 40 giorni anche il Diluvio universale e l’Avvento.
In realtà i primi a identificare in 40 giorni un lasso di tempo
significativo furono gli astronomi babilonesi che associarono il periodo
in cui la costellazione delle Pleiadi non è visibile (40 giorni
appunto) alle piene e le inondazioni primaverili, catastrofiche ma
vitali per l’agricoltura.
Fatto sta che la contumacia nel corso dei secoli si è dimostrata
utile a prevenire epidemie di peste e colera ad ogni sbarco
dall’Oriente. In epoca moderna gli Stati si sono dotati di leggi
apposite che ne regolano l’applicazione, stabilendo anche tempi diversi
rispetto al termine classico di 40 giorni.
fonte: blitzquotidiano.it
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