Tanto, solo per fare il Decumano avanti e indietro ci vogliono almeno 40 minuti e a fine giornata avrete fatto anche dieci chilometri
Quando si legge in giro che Expo è grande un milione di metri quadri (per i milanesi: più o meno tre volte Parco Sempione) è facile capire che il sito è molto grande, ma è più difficile farsi un’idea esatta di quanto si camminerà all’interno mentre si visitano i padiglioni, si fanno le code per mangiare e si bighellona per fare fotografie. In generale, si cammina tanto: già solo partendo dall’uscita della metropolitana (con tunnel e rampe di arrivo all’ingresso) per entrare e fare tutto il Decumano fino in fondo – in pratica attraversando tutto Expo in lunghezza – sono un po’ più di 2 chilometri, e questo senza nessuna deviazione nei vari padiglioni o nei brevi percorsi laterali.
Quando si esce dalla fermata della metro rossa di Rho Fiera bisogna fare circa 300 metri per arrivare all’ingresso di Expo, poi ci sono altri 200 metri per arrivare all’inizio vero e proprio del Decumano, che da solo è lungo 1500 metri. Ci vogliono almeno venti minuti per fare tutto il Decumano, dall’inizio alla fine, di buon passo e senza fermarsi mai, fino alla Collina Mediterranea che segna la fine del sito dell’Esposizione (a seconda di quando visitate Expo non vi sarà facile andare di buon passo, perché non sarete soli per niente: e anche senza entrare nei padiglioni ci metterete almeno mezz’ora). Quindi già solo facendo avanti e indietro sulla via principale si camminano 3 chilometri e si impiegano più di quaranta minuti. Poi c’è da vedere il Cardo, la via che interseca il Decumano: qui ci vuole meno tempo, circa 10-12 minuti andata e ritorno perché sono soltanto 350 metri di lunghezza.
Ovviamente poi chi entra a Expo non va solo avanti e indietro sul Decumano: ci sono i padiglioni da visitare, le strade laterali da vedere, i cibi dei vari food truck da provare. Contando che, una volta superata la coda per entrare, in media si perdono 10-15 minuti per vedere ogni padiglione e che dentro spesso si cammina per vedere le varie attrazioni (in alcune nazioni ci sono filmati in cui ci si riesce a sedere per qualche minuto) si passa tutta la giornata in piedi. è facile quindi che impegnandosi in una intera giornata di visita, dalle 10 – ora di apertura – fino alle 11 di sera, si percorra almeno una decina di chilometri, se non di più: meglio mettersi delle scarpe comode e non portarsi zaini o borse troppo pesanti. Per chi è stanco, lungo il Decumano ci sono alcune panchine dove si può mangiare o anche solo riposarsi prima di ricominciare la visita, e altre aree di seduta sono disseminate un po’ ovunque.
Per chi invece vuole girare per i padiglioni, ma vuole risparmiarsi le lunghe camminate che servono soltanto per spostarsi, c’è la navetta interna gratuita: si chiama People Mover ed è subito all’esterno del perimetro di Expo. è un autobus da 25 posti circa che fa dieci fermate, distribuite nei punti principali del sito (l’ingresso, una all’altezza del Cluster del caffè, una all’ingresso del Cardo, due in fondo al sito, una vicino all’Albero della Vita, una vicino al Cluster delle Spezie, una vicino a Cascina Triulza e l’ultima di fianco al Media Center), si sposta in senso orario e il tempo di attesa è di circa 5-7 minuti.
Fonte: ilpost.it